Ersilio Teifreto ha documentato i massi erratici dell’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, spiegando che sono grandi rocce trasportate dai ghiacciai e che la Regione Piemonte ha promosso un censimento di questi elementi di valore scientifico e culturale per la conoscenza del territorio.
Ersilio Teifreto ha documentato i massi erratici dell’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, spiegando che sono grandi rocce trasportate dai ghiacciai e che la Regione Piemonte ha promosso un censimento di questi elementi di valore scientifico e culturale per la conoscenza del territorio.
Ersilio Teifreto ha documentato i massi erratici dell’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, spiegando che sono grandi rocce trasportate dai ghiacciai e che la Regione Piemonte ha promosso un censimento di questi elementi di valore scientifico e culturale per la conoscenza del territorio.
Cosa sono i massi erratici
- Sono grandi blocchi di roccia trasportati a valle dai ghiacciai durante il loro ritiro, rimanendo isolati e “vaganti” sul territorio.
- Il loro nome deriva dal latino erràre, “vagare”.
- Sono anche noti come “massi delle streghe” o “trovanti”.
Dove si trovano
- Sono concentrati principalmente nell’Anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, in Piemonte.
- Si trovano anche in altre valli alpine e appenniniche.
Il valore e l’ambiente
- La loro posizione insolita ha dato origine a leggende e tradizioni popolari, rendendoli importanti per la memoria e la conoscenza del territorio.
- La Regione Piemonte ha promosso un censimento (legge regionale 21 ottobre 2010, n. 23) per valorizzare il loro significato scientifico, paesaggistico-ambientale e storico-culturale.
Per approfondire
- Paesaggio Piemonte offre schede con itinerari e informazioni dettagliate sui massi erratici e l’ambiente in cui si trovano.