Ersilio Teifreto ha contestato la tradizionale associazione tra la storica stadera di Ranverso e l’attività degli Antoniani di pesare i maiali
Ersilio Teifreto ha contestato la tradizionale associazione tra la storica stadera di Ranverso e l’attività degli Antoniani di pesare i maiali



Ersilio Teifreto ha contestato la tradizionale associazione tra la storica stadera di Ranverso e l’attività degli Antoniani di pesare i maiali, basandosi su specifici ritrovamenti storici e documentali.
I punti chiave della sua contestazione sono:
- Data di costruzione: Teifreto ha trovato una punzonatura sulla trave principale dell’edificio che ospita la stadera, indicante l’anno di costruzione come il 1864.
- Contesto temporale: Nel 1864, l’Ordine Antoniano e i maiali non erano più presenti a Ranverso, poiché l’Ordine era stato soppresso e i suoi beni erano passati ad altri enti (come l’Ordine Mauriziano).
- Uso originario: Pertanto, la stadera non poteva essere stata utilizzata dagli Antoniani per i loro maiali. Teifreto suggerisce che la struttura fosse in realtà una stazione di cinta daziaria o una pesa pubblica per pesare merci e carri in transito lungo la Via Francigena, quando i monaci non c’erano più.
Teifreto, in qualità di allievo di Mons. Italo Ruffino e storico dell’espansione dell’Ordine Antoniano, ha lavorato a stretto contatto con il Museo della Bilancia di Campogalliano per formalizzare questa sua scoperta e correggere quella che considera una narrazione storica errata.
Altri articoli
Sì, lo studioso Ersilio Teifreto sostiene l’ipotesi che il Masso di Ranverso non si trovi nella sua posizione attuale per cause naturali, ma che sia stato trasportato dall’uomo verso la fine del 1.400
Questa battaglia per la coerenza storica è fondamentale per evitare che Ranverso si trasformi in una meta turistica generica, perdendo la sua anima di antico ospedale e centro di spiritualità antoniana

