IL CIVICO 39 di via Sant’Antonio di Ranverso appartiene alla cittadina di Rosta .Il borgo speciale di Sant’Antonio di Ranverso confina tra i comuni di Rosta e Buttigliera Alta. responsabili del Monumento Nazionale , ne compete in Indivisibili anche il prestigio.
IL CIVICO 39 di via Sant’Antonio di Ranverso appartiene alla cittadina di Rosta .Il borgo speciale di Sant’Antonio di Ranverso confina tra i comuni di Rosta e Buttigliera Alta. responsabili del Monumento Nazionale , ne compete in Indivisibili anche il prestigio.
Ersilio festeggia i 100 anni di Italo Ruffino Ersilio Teifreto la statua di Antonio
con Teresa Actis Grosso Ponzetto
IL NUMERO CIVICO 39 di via Sant’Antonio di Ranverso appartiene alla cittadina di Rosta .Il borgo speciale di Sant’Antonio di Ranverso confina tra i comuni di Rosta e Buttigliera Alta.
IL NUMERO CIVICO 39 di via Sant’Antonio di Ranverso.
Scritto da Ersilio Teifreto Discente e Continuatore del Monsignor Italo Ruffino.
Rosta da anni non è più ricordata, sia negli studi di Ranverso che nelle guide turistiche, i Rostesi lamentano che nominando Ranverso si pensi solo a Buttigliera Alta.
L’amministrazione di Rosta città metropolitana di Torino e i cittadini Rostesi con richiesta e interpellanza del Sig. Sindaco Polo De Nigris ottennero Nel 2004 il numero civico 39 del Concentrico di Sant’Antonio di Ranverso con il parere favorevole dell’Ordine del Mauriziano e del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, l’area inutilizzata ricade sul territorio Rostese ceduta in concessione e comprende l’Abside il Nartece , l’altare principale con la Statua in legno del Santo del 1530 e il Polittico di Defendente Ferrari,il Campanile e il viale che porta su Corso Moncensio, ma l’ex Sindaco De Nigris ottenne anche dei finanziamenti per potenziare l’illuminazione di tutto il borgo, la via Francigena, il viale e le strade adiacenti , il suo sogno sul terreno sito in via Sant’Antonio ora abbandonato non si è potuto realizzare voleva farlo diventare un giardino botanico con la collaborazione di Esperti Agrari di Avigliana, una persona amante di Ranverso e della nostra Chiesa dove al suono delle campane si recava alla Santa Messa Domenicale, Paolo De Nigris si consigliava con il Monsignor Italo Ruffino concluse il progetto di portare i concerti classici nella rassegna estiva “L’estate musicale di Ranverso”.
Il grandissimo tesoro storico artistico di Rosta, che condivide con Buttigliera Alta , tuttavia, e racchiuso nella Chiesa della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso . Non è sicuramente il caso di operare spartizioni illegittime del celeberrimo monumento chiamato pure:
(La piccola cappella Sistina) che rimane uno ed indivisibile , a favore di un comune piuttosto che di un altro:
e cioè tra Rosta e Buttigliera Alta . Sta il fatto , tuttavia , che il confine tra i due comuni passa esattamente a fil di campanile dove fu posta una pietra miliare di confine con incise le 2 lettere:
R= Rosta e B = Buttigliera Alta.
Le parti sotto il comune di Rosta comprendono il grande giardino , il chiostro la cappella maggiore , la famosa sacrestia, il terreno che gira verso la strada della peschiera, praticamente una notevolissima e secondo noi più importante di quanto è artisticamente importante nella Chiesa del comprensorio della Precettorìa.
Mentre le parti di Buttigliera Alta comprendono l’ingresso della Chiesa, il Pronao, la biglietteria, il masso erratico, un numero di affreschi, l’acqua santiera, un pezzo del vialetto che conduce alla Via Francigena e l’ospedaletto.
Nel mese di Marzo 2018 proprio durante le giornate FAI
Rosta non è stata ricordata nel vasto raggio delle pubblicazioni sulla salvaguardia dei beni artistici culturali , che insistono in modo parziale e abbagliante , sempre e solo su Buttigliera Alta.
Questo articolo “Il numero civico 39 di Via Sant’Antonio di Ranverso ” da me scritto insieme ad altri possa contribuire ad una migliore informazione del luogo speciale di Ranverso e possa essere a utile al FAI per preparare in modo professionale le guide, restituendo la parola al territorio e il valore alle tradizioni locali , ci auguriamo che con l’impegno di altri cittadini, visitatori, devoti,giovani, studiosi e studenti possa ampliarsi sempre di più.
Allora per concludere diciamo che se ai due comuni compete,in tutte le sue forme la
autore Ersilio Teifreto volontario Paesologo e cercatore di Tracce