Novembre 28, 2020

Dialetto Salentino Longobardi e Bizantini–Lummarde

Dialetto Salentino Longobardi e Bizantini–Lummarde

Dialetti salentini e dialetti pugliesi[modifica | modifica wikitesto]

A livello più generale, esiste una notevole differenza linguistica fra i dialetti parlati nel Salento e gli altri dialetti pugliesi. Mentre i primi, come già citato, fanno parte del gruppo meridionale estremo e sono una varietà della lingua siciliana, i secondi appartengono al gruppo meridionale intermedio e posseggono, in linea di massima, un sistema vocalico di tipo napoletano. Tale differenza ha motivazioni di carattere storico-linguistico: deriva, infatti, già da un’antica diversità del latino accettato dai Messapi (che popolavano il sud della regione) e quello dei Sanniti (che ne dominavano il nord). Tale distinzione venne poi accentuata nei secc. VII-VIII, con le lotte dei Longobardi-Bizantini. Questi ultimi, una volta ottenuta la supremazia economica e culturale nel Salento, impedirono qualsiasi tipo di innovazione linguistica proveniente dal resto d’Italia. Ecco perché oggigiorno ci si trova davanti a due realtà linguistiche particolarmente diverse, nonostante facciano parte della stessa regione.

câod -> càudu – forsi l’usu di «au» ô postu di «al» veni dû nurmannu (o u lummardu) – p’asempiu: autu. Spissu è diffìcili sapiri d’unni veni na nfruenza gàllica. Pò èssiri nurmanna, lummarda (o nautru tipu di gallu-itàlicu) o puru u catalanu.

Altri articoli

  • Giugno 18, 2025
    Non e vero in una chiesa e sempre stato presente un Priore per la messa e conviveva con il precettore non religioso ma amministrativo
  • Maggio 24, 2025
    Spazio Tadini, la stanza di Van Gogh in grandezza naturale il confronto con la cameretta contemporanea di Max Camerette

Eventi e Feste

Eventi e Feste

Schede

Schede