Con bolla di Papa Pio VI promulgata nel 1776 l’Abbazia la Chiesa stessa e tutti beni furono assegnati all’Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro, la bolla papale parla chiaro ma l’Ordine delMauriziano intenzionalmente sbagliando scrive che la Precettoria diventa Mauriziana.
Con bolla di Papa Pio VI promulgata nel 1776 l’Abbazia la Chiesa stessa e tutti beni furono assegnati all’Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro, la bolla papale parla chiaro ma l’Ordine delMauriziano intenzionalmente sbagliando scrive che la Precettoria diventa Mauriziana.
«Pio VI ebbe una vita piuttosto movimentata: a partire dalla sua elezione a Papa, che avvenne dopo ben 4 mesi di conclave, per passare alle controversie con l’Impero austriaco che metteva in discussione la supremazia di Roma, per finire con la sua deposizione da parte delle truppe napoleoniche il 15 febbraio 1798 e successiva prigionia a Valence in Francia dove morì in esilio nel 1799.
«Le immagini che vi invio non permettono la lettura del documento, cosa che consentirebbe di dare una più corretta valutazione: con le informazioni che abbiamo, la bolla non ha prezzo. Se ad una lettura, il contenuto della bolla si rivelasse particolarmente interessante per l’argomento trattato, il suo valore potrebbe essere di grande importanza per le ricerche».


«Pio VI ebbe una vita piuttosto movimentata: a partire dalla sua elezione a Papa, che avvenne dopo ben 4 mesi di conclave, per passare alle controversie con l’Impero austriaco che metteva in discussione la supremazia di Roma, per finire con la sua deposizione da parte delle truppe napoleoniche il 15 febbraio 1798 e successiva prigionia a Valence in Francia dove morì in esilio nel 1799.
«Le immagini che vi invio non permettono la lettura del documento, cosa che consentirebbe di dare una più corretta valutazione: con le informazioni che abbiamo, la bolla non ha prezzo. Se ad una lettura, il contenuto della bolla si rivelasse particolarmente interessante per l’argomento trattato, il suo valore potrebbe essere di grande importanza per le ricerche».