Chiesa di Sant’Antonio Abate di Ranverso – Strada statale del MONCENISIO – ROSTA (TO).
Chiesa di Sant’Antonio Abate di Ranverso – Strada statale del MONCENISIO – ROSTA (TO).
Chiesa si Sant’Antonio Abate di Ranverso – Strada statale del MONCENISIO – ROSTA (TO).
Risale alla fine del XII secolo (1188), quando il conte Umberto III di Savoia, poi beatificato, donò agli Antoniani, religiosi ospedalieri di S. Antonio eremita, provenienti dal Delfinato in Francia,un terreno per costruire il complesso costituito da chiesa, convento e ospedaletto. La vista del campanile era quindi motivo di sollievo per i pellegrini lungo la Via Francigena nel tratto fra Rivoli e Avigliana. Questi conventuali, in parte laici, vestivano un saio nero sul quale era cucita in panno azzurro una croce a forma di stampella, il TAU, segno mistico e taumaturgico e curavano le malattie che più infierivano nel Medioevo, assistendo i lebbrosi e i colpiti dal “fuoco sacro” o “fuoco di Sant’Antonio”.
Successivamente iniziò un periodo di decadenza per il complesso costruitto a Ranverso che ebbe il culmine con la soppressione dell’ Ordine Ospedaliero dei Padri Antoniani nel 1776 con Bolla Pontificia di Papa Pio VI. I monaci superstiti passarono all’ Ordine dei Cavalieri di Malta la Chiesa e la proprietà di tutto il complesso venne trasferita all’ Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (Ordine Mauriziano) che ne ha curato e cura tuttora la conservazione ed il restauro della Chiesa l’unica costruzione oggi visitabile.
L’antico ospedale sorgeva staccato dal monastero. Ne resta soltanto la bella facciata in laterizio con ghimberga centrale impreziosita da formelle in cotto ad altorilievo con ghiande (rif. al maiale) e fichi, coronata da pinnacoli e cuspidi sormontate dal simbolo del TAU.
rilevatore Ersilio Teifreto