Agosto 17, 2020

Chiara Devoti e Monica Naretto beni abbazia di Sant’Antonio di Ranverso.

Chiara Devoti e Monica Naretto beni abbazia di Sant’Antonio di Ranverso.

Letappe principali del processo di incremento dei beni dell’Ordine Mauriziano ascapito di precedenti o paralleleistituzioni sono leseguenti:
1750 – secolarizzazione dell’abbazia di Staffarda e commutazione in commenda di proprietà dell’Ordine Mauriziano, 1752 – smembramento
dell’Ordine del Gran San Bernardo econferimento di tutti i beni postientro gli Stati sardiall’Ordine Mauriziano, 1759 -acquisizione per permutacon l’arcivescovo di Cagliari della penisolasarda di Sant’Antioco, 1776 -abolizione dell’Ordine di Sant’Antonio di Viennee unione dei
suoi beni (abbazia di Sant’Antonio di Ranverso e possedimenti nonché case in Torino)all’Ordine Mauriziano, 1781 – erezione in commenda
magistrale dell’Ordine Mauriziano dell’abbazia prima benedettinae poicistercense di Santa Maria di Lucedio con tutti i suoi possedimentie,
molto più tardi, 1860 -aggregazioneall’Ordine Mauriziano dell’Ordine Costantiniano. P. BOSELLI, L’Ordine Mauriziano cit., pp. 22-24.

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