I MASSI ALL’INGRESSO DELLA CASCINA RANVERSO a fare da sentinella come un luogo di fiction e “Matrimoni da fiaba”
I MASSI ALL’INGRESSO DELLA CASCINA RANVERSO a fare da sentinella come un luogo di fiction e “Matrimoni da fiaba”

I massi in cascina Digital Camera
Digital Camera
Elisa e Davide sposi alla cscina Ranverso, la foto pubblicata da Elena Pignata scattata d’inverno a Ranverso.
IMASSI ALL’INGRESSO DELLA CASCINA RANVERSO a fare da sentinella come un luogo di fiction e
“Matrimoni da fiaba”
Di Ersilio Teifreto Paesologo e cercatore di Traccia.
Tempo fa con il mio amico Prof. Mauro Pecchenino docente in comunicazione e gestore del giornale Internazionale Online www.flipmagazine.it ci recammo alla cascina Ranverso lui arrivava da Milano e conosceva già la zona perchè era amico dello scomparso Umberto Eco il Regista del romanzo:(Il nome delle rosa) girato alla Sacra di San Michele Il Prof. scrivendo articoli sul giornale ha fatto conoscere Ranverso nel mondo, la cascina a corte fu da lui definita un set cinematografico e location unica per realizzare un sogno e sentirsi parte di un di un matrimonio Reale a prezzi giusti, precisando che la cascina Ranverso non e un paesaggio realizzabile solo dai Vip. Moti fanno la corte per dipingere il paesaggio catturare delle riprese come Google Maps , in Val Susa in questi giorni gira il Maestro poeta e scrittore Erri De Luca che avrebbe il piacere di visitare cascina Ranverso.
Dopo i restauri eseguiti strepitosamente tenendo alti i livelli della primaria struttura costruita nel 1.782 , la cascina fu aperta al pubblico ricordo di aver parlato con Valentina e Gabriele furono la prima coppia a sposarsi in questo luogo e vollero fare anche delle foto nel complesso Abbaziale di Sant’Antonio di Ranverso, altri sposi invece integrano il loro album foto con scatti nel borgo speciale di Ranverso.
La cascina Ranverso si trova nella Collina Morenica a poche centinaia di metri dall’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Cascina Nuova così chiamata un tempo era di pertinenza
dell’Abbazia e rappresentava il grande complesso principale dove si arriva tramite un
regolare rettilineo talvolta scenografico: è il caso di quelli che incorniciano la cascina Ranverso con il suo laghetto di memoria Antoniana.
Un pò di storia della Cascina Ranverso
La Cascina Nuova era il grande complesso principale di valore storico, culturale e paesaggistico fu progettata da Giovanni Battista Ferroggio nel 1782-1785, secondo il
modello razionale che informava le aziende rurali settecentesche: una grande corte, dal
disegno regolare, recintata dal muro, in cui i corpi edificati (abitazione, stalla, fienile e
tettoie) si sviluppano senza soluzione di continuità lungo il perimetro, a racchiudere lo
spazio centrale, gli enormi massi della foto sono il DNA della Cascina Ranverso alcuni ricomposti in un’unico spazio all’ingresso e altri nei terreni circostanti.
autore Ersilio Teifreto