Novembre 22, 2018

Camera dei Deputati Italiana- ZANCAN (Verdi-U). Signor Presidente, non vi è nulla di buono in questo decreto-legge,il complesso monastico  Abbazia cistercense di Sant’Antonio di Ranverso.

Camera dei Deputati Italiana- ZANCAN (Verdi-U). Signor Presidente, non vi è nulla di buono in questo decreto-legge,il complesso monastico  Abbazia cistercense di Sant’Antonio di Ranverso.

La Chiesa Abbaziale di Ranverso.

Legislatura 14ª – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 714 del 15/12/2004

 Copia questo link

Dichiaro aperta la discussione generale.

È iscritto a parlare il senatore Zancan. Ne ha facoltà.

ZANCAN (Verdi-U). Signor Presidente, non vi è nulla di buono in questo decreto-legge. È tutto gravemente e profondamente sbagliato, nonché terribilmente sospetto per gli interessi economici sottesi al provvedimento.

Intanto, è assolutamente inaccettabile che la Regione Piemonte arrivi sulla scena come salvatrice che locupleterà i beni, che disporrà legislativamente degli stessi, quando ad oggi la Regione Piemonte è debitrice di 60 milioni, esattamente un sesto del passivo dell’Ordine Mauriziano. Dico un sesto per non accettare la tesi dell’Ordine Mauriziano, che vede maggiormente, ed in misura assai considerevole, debitrice la Regione Piemonte attraverso un meccanismo di pagamento del giusto all’Ordine stesso.

In secondo luogo, questo decreto consente inammissibilmente che si operi una transazione che non rispetta la par condicio creditorum, ovverosia si bloccano le pretese creditorie per ventiquattro mesi.

Non è vero che vi sia un paragone con la vicenda del Policlinico Umberto I di Roma, perché questo aveva un termine inferiore di diciotto mesi. Si bloccano, dunque, le pretese creditorie per ventiquattro mesi e soprattutto si consente al liquidatore dei beni addirittura di stravolgere la par condicio, facendo transazioni ad libitum fino al 70 per cento del valore dei beni.

Ma importante è il fatto che il decreto-legge in esame finirà inevitabilmente per deturpare tre beni di straordinaria bellezza dell’Italia: la Palazzina di caccia di Stupinigi, il complesso monastico  Abbazia cistercense di Sant’Antonio di Ranverso. Si tratta di gioielli ammirati ed invidiati in tutto il mondo che, attraverso una salvaguardia assolutamente insufficiente, finiranno per essere venduti, lottizzando le cascine e i terreni limitrofi e deturpando l’habitat. È una sconcezza, gentili colleghi, che non posso tollerare avvenga nel mio Piemonte! Si rovinano i beni, ad esempio consentendo la vendita delle cascine che arrivano a Stupinigi, le quali, sotto un profilo prospettico, sono proprio paragonabili ai famosi cipressi di Carducci (“i cipressi che a Bolgheri alti e schietti”). Senza quelle cascine, chi arriva alla Palazzina di caccia non riesce ad avere una visione prospettiva sulla Palazzina stessa.

È inaccettabile che questo Governo deturpi i beni del nostro Paese. Non è possibile! Ho portato alla Palazzina di caccia 1.500 avvocati, venuti per partecipare ad un congresso a Torino, che l’hanno ritenuta molto più bella di Versailles. Non è possibile che roviniamo questi beni soltanto per speculazioni trasversali.

Invito, pertanto, i colleghi a riflettere sui danni enormi che il provvedimento in esame comporta e chiedo che, in ogni caso, si approvino i nostri specifici emendamenti a tutela dell’ambiente. (Applausi dal Gruppo dei Verdi-U).

rilevatore Ersilio Teifreto

Altri articoli

  • Settembre 16, 2025
    Sì, Ersilio Teifreto ha un ruolo cruciale nel diffondere la tradizionale Fòcara facendola conoscere dal Salento a un pubblico del Nord Italia. 
  • Agosto 24, 2025
    Facebook Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.Il 23 ottobre 2021 a Roma preso la sede dei Beni Culturali ci sarà la prima giornata Nazionale delle feste dedicate Sant’Antonio Abate presentate dalla Reteitalianasantantuono e ICPI. E ci siamo anche noi!

Eventi e Feste

Eventi e Feste

Schede

Schede

Torna in cima