BADIA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO
BADIA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO
BADIA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO. – Vi si va da Rivoli in venti minuti d’automobile, oppure da Torino colla strada ferrata fino alla stazione di Rosta sulla linea Torino-Susa, e quindi per breve tratto a piedi lungo l’antica strada Torino-Avigliana-Susa. Da Sant’Antonio di Ranverso ad Avigliana c’è un’ora di cammino. La chiesa e l’abbazia furono fondate nel 1188 da Umberto III, il Bello. Nel principio del secolo XV la chiesa subi alcune modificazioni e la facciata con tre porte ogive fu abbellita con ornamenti in terracotta. Con l’andar de’ secoli il suolo attorno alla chiesa, a causa delle alluvioni, s’alzò d’oltre un metro, onde l’euritmia ne soffre assai e le porte appaiono come schiacciate
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Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, ha subito nel tempo aggiunte alterato l’aspetto originale. la facciata nel 1914 con l’aggiunta di un pinnacolo,
Il fondo archivistico “Sant’Antonio di Ranverso” Estremi cronologici: 1095-19251. dal 1851 al 1925 (soggetto produttore: Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro).