Buongiorno gentilissimi della redazione, siamo dei volontari cataloghiamo icone e immagini sacre di Sant’Antonio Abate,abbiamo appreso dal vostro interessantissimo portale che la Chiesa Abbaziale di Sant’Antonio di Ranverso viene indicata come precettoria. ci permettiamo di ricordare che ormai da anni nel comprensorio dove sorgeva una  precettoria l’unica struttura visitabile è proprio la Chiesa per entrare si paga un biglietto e secondo noi viene chiamata impropriamente precettoria a volte anche museo, molti di noi sono nati e cresciuti nel borgo,ricordano le campane che suonavano per richiamare i fedeli alla celebrazione della messa,  aperta a battesimi e matrimoni, le segnalazioni stradali i navigatori satellitari sulle auto ti indicano la strada solo se scrivi Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso,
sul frontale dell’ingresso centrale un simbolo ecclesiastico ricorda un edificio sacro con la croce latina di Gesù, inoltre nel Nartece all’ingresso della biglietteria sulla targa in legno torica c’è scritto: “Ordine S.S Maurizio e Lazzaro custodi dell’Abazia” risalente al periodo quando tutti i beni passarono agli Ordini.
Vi vogliamo ricordare che il biglietto unico riportato sul vostro testo Online
non vale più per la Chiesa di Ranverso attualmente chiusa per lavori di messa a norma impianto elettrico.
Noi cittadini vorremmo anche segnalare che i visitatori sono confusi dai termini diversi usati per indicare l’Abbazia.
Rimaniamo in attesa di una vostra gradita risposta con argomentazioni che ci invierete per convincerci sulle motivazioni da voi adottate avvalendoci della legge 241/90 sulla trasparenza e vigilanza dei beni artistici.
I cittadini del borgo e dei paesi limitrofi
vi porgono i migliori saluti
Ersilio Teifreto in caso di bisogno 327/7361011 www.torinovoli.it