Attraverso le fonti scritte lasciate dal Mons. Italo Ruffino possiamo fornire approssimativamente una data quando furono costruiti l’Ospedale, e la casa Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, dalla documentazione riteniamo chegià nel 1.180 fosse ormai stato tutto definito e che, quindi, all’incirca in quell’anno iniziarono ad operare le cariche, mentre la Chiesa risultava era già funzionante .
Attraverso le fonti scritte lasciate dal Mons. Italo Ruffino possiamo fornire approssimativamente una data quando furono costruiti l’Ospedale, e la casa Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, dalla documentazione riteniamo chegià nel 1.180 fosse ormai stato tutto definito e che, quindi, all’incirca in quell’anno iniziarono ad operare le cariche, mentre la Chiesa risultava era già funzionante .
Attraverso le fonti scritte lasciate dal Mons. Italo Ruffino
possiamo fornire approssimativamente una data quando furono costruiti l’Ospedale, e la casa Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, dalla documentazione riteniamo chegià nel 1.180 fosse ormai stato tutto definito e che, quindi, all’incirca in quell’anno iniziarono ad operare le cariche, mentre la Chiesa risultava era già funzionante .
Dell’Ospedale e rimasto solo un’esigua traccia, del frontale, mentre l’edificio della casa Precettoria fu abbattuto dopo lo scioglimento dell’Ordine dei Frati Antoniani per costruire delle cascine , per cui la struttura amministrativa di Ranverso è ricostruibile solo attraverso i testi e le sparse informazioni disseminate nei resoconti degli autori antichi che, in genere, si soffermavano poco su questi aspetti dando per scontato che i loro lettori ne fossero a perfetta conoscenza. L’ordinamento di Ranverso non può pertanto essere completamente delineato perché esso presentava aspetti particolari sui quali, data la limitatezza delle notizie concesse dalle fonti, è possibile solo formulare delle ipotesi. Pur tuttavia poiché la riorganizzazione delle comunità Religiose avvenne seguendo uno scenario comune, è possibile integrare le nostre conoscenze con quanto si è in grado di desumere in questo luogo così unico di storia dove la documentazione era rintracciabile solo nella Chiesa Abbaziale di Sant’Antonio Ranverso poi spostati nell’archivio Ordine del Muriziano.
autore Ersilio Teifreto allievo del Mons. Italo Ruffino