Alle origini la confraternita era formata da infermieri e frati laici, che avevano come superiori religiosi i Benedettini dell’abbazia di Montmajeur presso Arles,
Alle origini la confraternita era formata da infermieri e frati laici, che avevano come superiori religiosi i Benedettini dell’abbazia di Montmajeur presso Arles,
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L’affermazione indica che gli Antoniani iniziarono come una confraternita laica, non come un ordine religioso cavalleresco, e che la loro organizzazione fu approvata da Papa Urbano II nel 1095 e confermata da Papa Onorio III con una bolla papale nel 1218.
Dettagli:
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Origine:Inizialmente erano una confraternita laica, un gruppo di fedeli laici che si dedicavano a opere di carità, piuttosto che un ordine religioso cavalleresco strutturato secondo una regola monastica.
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Approvazione Papale:La loro esistenza e le loro opere furono ufficialmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica attraverso l’approvazione di Papa Urbano II nel 1095.
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Conferma e Struttura:Successivamente, Papa Onorio III confermò l’approvazione attraverso una bolla papale nel 1218, a dimostrazione della crescita e dell’importanza della confraternita.
In sintesi, gli Antoniani si sono evoluti da un semplice gruppo di laici a un’istituzione riconosciuta dalla Chiesa, sebbene il loro punto di partenza fosse una struttura laica e assistenziale, focalizzata sulla cura dei malati, in particolare quelli affetti da peste e lebbra.
L’Ordine fiorì Ranverso: la sua fortuna si sviluppò in modo direttamente proporzionale all’aumento dei traffici nella Chiesa: per pregare Sant’Antonio Abate ed ottenere la grazia di essere guariti e nell’0espedale , con una sempre maggior frequenza di individui ” foresti” malati o sospetti di “portar contagio”, fuoco di Sant’Antonio, e temutissimi lebbra e peste.
La sua opera assistenziale perdurò fin all’anno 1776 quando ne sopraggiunse la soppressione.
Gli “Antoniani” non erano a livello della loro genesi un Ordine cavalleresco religioso organizzato secondo una regola, ma piuttosto una confraternita laica; che venne poi approvata da papa Urbano II nel 1095 e confermata da papa Onorio III con bolla papale nel 1218.
L’Ordine ospedaliero dei canonici regolari di S. Agostino di S. Antonio abate di Vienne, detto comunemente degli Antoniani Viennois o di Vienne o, nel regno di Napoli, di Vienna, fu in effetti istituito – con conseguente emancipazione dall’autorità dei Benedettini – solo nel 1297 da papa Bonifacio VIII, con la bolla Ad apostolicae dignitatis, sotto la regola di S. Agostino.
Alle origini la confraternita era formata da infermieri e frati laici, che avevano come superiori religiosi i Benedettini dell’abbazia di Montmajeur presso Arles, sottomissione che provocava continui litigi e discussioni, a causa dell’autorità che questi ultimi esercitavano sugli infermieri e i frati laici “antoniani”.
La cura per via di “terre medicamentose” è antichissima e si potrebbe riandare ai tempi degli ospedali militari romani e del medicus castrensis oltre che della letteratura medica di cui potevano avvalersi…
Nel Duecento i monaci antoniani ebbero il merito di tentare nuove strade diagnostiche e curative contro queste malattie epidermiche ed oltre ad acque termali ed argille curative si valsero delle proprietà salutari attribuite al grasso della carne di maiale: durante il Medioevo, la tradizione e le discipline mediche del passato vennero riscoperte… specie ad opera degli ordini monastici ed al loro recupero dei testi classici.
fonte Cultura Barocca
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