Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Esiste infatti un forte contrasto tra l’alta missione caritativa dell’Ordine e la dura critica satirica che Dante rivolge loro nella Divina Commedia
Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Esiste infatti un forte contrasto tra l’alta missione caritativa dell’Ordine e la dura critica satirica che Dante rivolge loro nella Divina Commedia
- La critica di Dante: Il poeta lancia una dura invettiva contro i falsi predicatori che ingannano i fedeli con favole e sciocchezze invece di predicare il Vangelo.
- Il sistema delle indulgenze: Dante accusa i frati di vendere il perdono dei peccati (indulgenze) senza alcuna autorità divina o reale valore spirituale. Questa falsa promessa di salvezza è definita “moneta senza conio”, ovvero denaro falso, privo del sigillo (il “conio”) della verità e della grazia di Dio.
- Gli Antoniani: Il riferimento specifico è a Sant’Antonio Abate, spesso raffigurato con un porco. Dante scrive: “Di questo ingrassa ‘l porco sant’Antonio / e altri assai che son peggio che porci / pagando di moneta senza conio”. Con queste parole, Dante denuncia come i frati utilizzassero le offerte ottenute illegalmente per mantenere se stessi e le loro famiglie (i “porci”).
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Commedia (Buti)/Paradiso/Canto XXIX – Wikisource
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Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Esiste infatti un forte contrasto tra l’alta missione caritativa dell’Ordine e la dura critica satirica che Dante rivolge loro nella Divina Commedia.
- La cura del “Fuoco di Sant’Antonio”: I monaci Antoniani erano specializzati nella cura dell’ergotismo (noto come Fuoco di Sant’Antonio). Scoprirono che il grasso di maiale era l’unico rimedio efficace per lenire le terribili piaghe e bruciori causati da questa malattia.
- Il privilegio del maiale: Poiché la loro missione era considerata vitale, i loro maiali godevano di privilegi speciali. Potevano circolare liberamente nei villaggi e nutrirsi a spese della comunità; per distinguerli dagli altri animali, portavano al collo una campanella, proprio come hai ricordato.
- La missione di Ranverso: La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, situata sulla via Francigena, era uno degli ospedali più importanti d’Europa. I monaci non erano solo “cacciatori di elemosine”, ma veri e propri medici e assistenti per i pellegrini e i poveri.
- Perché Dante li critica? La critica di Dante nel Paradiso non colpisce la missione caritativa originale, ma la degenerazione di alcuni membri dell’ordine del suo tempo. Il poeta denunciava coloro che usavano il simbolo del maiale e la fama di santità per arricchirsi personalmente o per vendere false indulgenze (la “moneta senza conio”), tradendo così lo spirito di povertà e servizio che invece caratterizzava i monaci di Ranverso.
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Sant’Antonio, simboli e curiosità dell’eremita amico dei maiali – Folia Magazine
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Benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli a Sant’Antonio di Ranverso
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