Un pò si Storia di Ranverso raccontata dell’estimatore Pierangelo Rini
Un pò si Storia di Ranverso raccontata dell’estimatore Pierangelo Rini
Di Pierangelo Rini
Il 1.700 e stato veramente un secolo da ricordare in Francia sviluppò l’illuminismo tante correnti di pensiero cambiano l’Europa.
Concentriamoci sulla strada antica di Francia , la nostra amata Val di Susa dove gli Antoniani fino al 1.700 gestivano l’ospedale curando la malattia del secolo chiamata: Herps Zoster., dove oggi e possibile ai visitatori ammirare la bellissima facciata.
Dal 1.720 l’Ordine viene soppresso con una bolla Papale il demanio passa all’Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro. Il borgo viene riqualificato costruendo case rurali e cascine per i contadini affittuari. Ecco nasce il borgo rurale di Sant’Antonio Abate di Ranverso. La cascina di fronte all’Abbazia edificata nel 1.780 agli occhi dei visitatori risulta e si presenta fatiscente, in particolare modo il tetto come si vede alle mie spalle nella foto che mi ritrae, ci auspichiamo che venga ripristinato per migliorare la struttura agli occhi de visitatori.
Entriamo nella Chiesa del Santo Protettore di Sant’Antonio di Ranverso osservando l’altare principale della Chiesa proprio nel marmo per terra è impressa una scritta in latino: qui riposano i Frati Antoniani, leggetela e sicuramente ci sarebbe molto altro da raccontare . Nel millennio che ha attraversato questo luogo con tutti i suoi misteri , i cambiamenti non ci sono stati tramandati . Ranverso dal 1.180 quando era una piccola cappella votiva primitiva ancora oggi racchiude in se i misteri e la storia.
Il BlogNews ToriNovoli non è una testata giornalistica, il gestore Ersilio Teifreto ricevuto l’articolo dell’autore Pierangelo Rini considerandolo di utilità sociale lo pubblica sul portale di Cultura Popolare.