Ultimissime
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La scritta “ingresso alla precettoria” non è più visibile a Ranverso, ma c’è stata un’iniziativa per cambiare il cartello e ricordare che il luogo è una chiesa e non un museo
“precettoria” viene usata impropriamente per indicare l’ente che gestisce la proprietà, ma non riflette l’identità storica dell’istituzione.
Nel 1470, il titolo di precettore di Ranverso fu soppresso di fatto quando il Papa Paolo II nominò Jean de Montchenu abate commendatario,
Il Papa nominò l’Abate di Ranverso nel 1470, quando Papa Paolo II elevò l’abbazia a dignità abbaziale e nominò Giovanni di Montchenu come abate
Nel 1776, papa Pio VI abolì l’Ordine degli Antoniani tramite bolla pontificia, e i suoi beni a Ranverso (e a Torino) furono ceduti con vincoli di culto all’Ordine dei S.S Maurizio e Lazzaro e furono nominati Custodi dell’Abbazia . Questa decisione pose fine alla Precettoria di Ranverso, nata nel 1188 per l’accoglienza di pellegrini e malati.
La competenza è l’idoneità e la capacità di agire in modo efficace in un determinato ambito, basata su conoscenze, abilità e attitudini. L’autorità è il potere conferito a un organo o a una persona di agire in virtù di una legge, una posizione gerarchica o una posizione di leadership, potendo talvolta imporre decisioni.
Rifiuto del termine “precettoria”: La Fondazione ha ripreso la dizione corretta (“abbazia”) per riflettere la vera natura del luogo, che non era un semplice ospedale gestito da un precettore, ma un’abbazia.
Abbazia: Nel 1470, Papa Paolo II elevò Ranverso a dignità abbaziale, nominando Jean De Montchenu come abate, conferendole quindi maggiore autonomia e importanza.
Il gruppo virtuale A.D.A. (Amici Degli Antoniani)si occupa della ricerca e la diffusione della storia ospedaliera di Ranverso e della promozione del suo patrimonio culturale.
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