Stemma di Ranverso riprodotto su pergamena.
Stemma di Ranverso riprodotto su pergamena.



Buonasera Sig. Ghirardi e Sig. Zamagni,
come sapete siamo dei volontari a Sant’Antonio di Ranverso , abbiamo bisogno del vostro autorevole aiuto per capire la provenienza dello Stemma apparso a Ranverso.Dopo un periodo di interruzione dialogo con la Casa Madre di Saint Antoine l’Abbaye nell’Isere della Francia a causa della morte del Maestro Monsignor Italo Ruffino, da poco abbiamo ripreso i rapporti con il Presidente Christian Mauriel , Georges Frechet e Gisèle Briacult dell’Associazione AFAA (Les Amis des Antonins) abbiamo fatto delle domande riguardo lo stemma con aquila Bicipite con 3 Tau e Corona fotografato a Ranverso nel 2012 sotto alleghiamo lo scritto. in attesa di una vostra cortese risposta , un saluto dai volontari Ersilio Teifreto
Cher Ersilio – Le blason antonin est constitué d’un fond couleur « or », au centre duquel trône un écu marqué du Tau bleu azur. Cet écuest encadré de part et d’autre par l’aigle bicéphale (droit donné à l’ordre par l’empereur Maximilien d’Autriche en 1502).
Le tau est la dernière lettre de l’alphabet hébreu, la XIXe
lettre de l’alphabet grec. C’est tout d’abord, la réprésentation
de la croix du Christ, ainsi que le bâton sur lequel s’appuyait saint Antoine, c’est également un signe hospitalier (béquille
des malades), et enfin, le signe de la connaissance (les Antonins étaient des érudits.
Vi inviamo il loro Blason stemma del Comune oltre che simbolo dell’Associazione, già qui non troviamo una corrispondenza con quello fotografato a Ranverso i colori sono diversi le Tau sono 3 etc…. ricordo che nella vostra risposta di qualche anno fa anche voi sottolineavate che quello di Ranverso era diverso da quello concesso all’ordine degli Antoniani.
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Inoltre Un’amico del Maestro Ruffino ci ha scritto:
Pregiatissimo Sig. Teifreto
In merito poi allo stemma di cui ha voluto così cortesemente condividere la riproduzione, esso appare araldicamente interessante poichè – ma scrivo d’impulso senza un’adeguata riflessione e senza aver effettuato alcuna verifica – propone un’emblema imperiale (soprattutto in quanto alla corona) a cui è accollato uno scudo con croce commissa (TAU). Sarebbe molto interessante indagare da cosa sia stata determinata l’attribuzione dello stemma alla comunità di Ranverso.
Si tratta sicuramente di una raffigurazione sui generis ed è anche anomalo che si trovi in Piemonte, però si vede che lo stemma non è raffigurato su una parete dell’edificio, ma riprodotto su una pergamena (o su un supporto cartaceo, difficile definirlo dalla foto), che non pare essere di fattura antica. Questi elementi possono accreditare l’ipotesi che si tratti di un manufatto relativamente recente, trasportato a Ranverso in un’epoca indefinita; se così fosse il suo reale legame con Ranverso stessa sarebbe tutto da indagare.
Purtroppo per ragioni di tempo non mi è possibile condurre ricerche storiche nè su questo nè su altri casi, ho provato a raccogliere il parere di un amico appassionato del mondo austrungarico, ma anch’egli ha potuto limitarsi ad osservare che si tratta di una raffigurazione “strana” che necessiterebbe di essere indagata.
Mi spiace non poter aggiungere altro, ma mi auguro che le Sue ricerche possano portarLa a qualche riscontro utile.
Cordiali saluti