Argus sito pilota:Ranverso è uno dei cinque siti selezionati e progetto, del monitoraggio della chiesa e la manica conventuale
Argus sito pilota:Ranverso è uno dei cinque siti selezionati e progetto, del monitoraggio della chiesa e la manica conventuale

Il progetto ARGUS sta rivoluzionando la conservazione del patrimonio culturale grazie a tecnologie all’avanguardia e all’intelligenza artificiale. ARGUS offre soluzioni innovative per la conservazione preventiva del patrimonio culturale costruito in aree remote.
Utilizzando sensori non intrusivi, satelliti e gemelli digitali alimentati dall’intelligenza artificiale, ARGUS consente di rilevare tempestivamente le minacce, visualizzare i dati in tempo reale e intervenire tempestivamente per salvaguardare i tesori storici. Il progetto riunisce ingegneri, scienziati e comunità locali, proteggendo siti iconici come Delos e Baltanás in Spagna, i Monti Lucretili e l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso in Italia e il Castello di Schenkenberg in Svizzera.
Il complesso di Sant’Antonio di Ranverso è coinvolto in un progetto europeo chiamato ARGUS, che utilizza l’intelligenza artificiale per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi in siti storici e culturali. In particolare, il progetto mira a proteggere il patrimonio culturale attraverso l’uso di sensori, immagini satellitari e gemelli digitali basati sull’IA.
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Obiettivo:
Il progetto ARGUS ha come obiettivo principale quello di sviluppare e testare tecnologie innovative per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi in siti storici e culturali, specialmente quelli minacciati dai cambiamenti climatici e dall’attività umana.
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Sito pilota:
La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso è uno dei cinque siti pilota europei selezionati per il progetto.
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Tecnologie utilizzate:
Il progetto impiega sensori non intrusivi, immagini satellitari e gemelli digitali basati sull’intelligenza artificiale per monitorare lo stato di conservazione degli edifici e individuare eventuali minacce.
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Obiettivi specifici per Ranverso:
A Ranverso, il progetto si concentra sul monitoraggio della chiesa e della manica conventuale, utilizzando il sito come un “cantiere permanente” per lo studio, la conservazione e la formazione.
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Collaborazione:
Il progetto ARGUS coinvolge ingegneri, scienziati e comunità locali, con l’obiettivo di creare un approccio collaborativo per la gestione del patrimonio culturale,.
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