Si novolesi (gli abitanti di Novoli, detti anche localmente “novoliensis” o “novoliensi ufani” nel contesto della tradizione) che costruiscono la Fòcara.
Si novolesi (gli abitanti di Novoli, detti anche localmente “novoliensis” o “novoliensi ufani” nel contesto della tradizione) che costruiscono la Fòcara.
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La costruzione della Fòcara è un evento che coinvolge l’intera comunità locale e si basa sull’opera di volontari, spesso maestri contadini, che iniziano a lavorare settimane prima dell’accensione (che avviene il 16 gennaio).
Elementi chiave della costruzione:
- Volontariato: La Fòcara viene realizzata a mano grazie allo sforzo collettivo dei residenti e dei volontari, che considerano questo rito parte integrante della loro identità culturale e devozionale verso Sant’Antonio Abate.
- Materiali: Viene costruita utilizzando decine di migliaia di fascine di tralci di vite potati, raccolte nelle campagne circostanti.
- Maestria: La costruzione è un vero e proprio capolavoro di arte contadina, che richiede competenza tecnica per erigere una pira alta circa 25 metri e con un diametro di 20 metri, considerata il falò più grande del Mediterraneo.
- Organizzazione: L’organizzazione dell’evento e della costruzione è gestita dall’Amministrazione Comunale insieme alla Fondazione Fòcara.
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