Si legge su un manoscritto antoniano dei primi del Settecento66 che l’ordine avrebbe contato oltre 1.300 precettorie sparse per il vecchio continente.
Si legge su un manoscritto antoniano dei primi del Settecento66 che l’ordine avrebbe contato oltre 1.300 precettorie sparse per il vecchio continente.
L’ordine era organizzato in circoscrizioni dette Bailliviae, corrispondenti al
territorio delle precettorie o commanderiae, distinte a loro volta in generali e
semplici, le seconde poste sotto il controllo delle prime63; i precettori erano francesi,
o dovevano necessariamente aver risieduto presso la casa madre almeno un anno64.
La dispersione delle fonti rende complicata una ricostruzione in chiave cronologia
della loro espansione, anche se gradualmente nuovi studi monografici stanno
colmando le lacune65. Si legge su un manoscritto antoniano dei primi del Settecento66
che l’ordine avrebbe contato oltre 1.300 precettorie sparse per il vecchio continente,
e anche se è impossibile comprendere quale sia stato il numero complessivo, questa
cifra sembra davvero troppo elevata67.
Quali siano state le prime fondazioni non è certo. Secondo una tradizione,
sembra che la seconda casa fondata dai confratelli antoniani, ai primi del XII secolo,
fosse quella di Chambéry68; le memorie custodite presso l’Archivio di Stato di
Torino riportano che Ranverso fu tra le prime fondazioni69