Scrivo io su Francesco Esposito il Litografo di Carlo Levi.
Scrivo io su Francesco Esposito il Litografo di Carlo Levi.
Ha realizzato varie Cartelle di litografie, facendo ispirare gli artisti nella traduzione di immagini grafiche di opere di classici italiani e stranieri.
Alcune opere:
I Promessi Sposi, L’Orlando Furioso, Il Decamerone, Sei Personaggi in Cerca d’Autore, Il Gattopardo, Il Cristo si è Fermato a Eboli, l’opera “Bene” di Majakvskij (8 pittori italiani e sovietici), Memoria di Catullo, Don Chisciotte, I Sepolcri del Foscolo, ect..
Nel suo laboratorio hanno lavorato tra gli altri R. Guttuso, U. Mastroianni, G. Manzù, E. Greco, R. Vespignani, U. Attardi, F. Menzio, P. Martina, G. Migneco, A. Viani, L. Minguzzi, E. Treccani, C. Cagli, C. Levi, A. Sassu ect.
Hanno scritto per le diverse edizioni critici d’arte: Giulio Carlo Argan, Italo Calvino, Giuseppe Marchiori, Guido Ballo, Giacinto Spagnoletti, Giovanni Arpino, Paolo Levi, Francesco De Bartolomeis, Piero Bargis.
La sua affermazione nel campo editoriale gli consente di conoscere molte personalità del mondo della cultura, tra questi il maestro Carlo Levi con il quale stringe una profonda amicizia, nel 1974 organizzano una rimpatriata in Lucania che li porterà ad Aliano, paese dove il Levi è stato confinato e San Costantino Albanese, borgo che ha dato i natali a Francesco Esposito.
Ersilio Teifreto