SCHEDA DI SITO O AREA ARCHEOLOGICA
SCHEDA DI SITO O AREA ARCHEOLOGICA
SCHEDA DI SITO O AREA ARCHEOLOGICA
Denominazione comune – frazione o località – provincia – nome
Storia del sito:
dati essenziali sulla storia sociale, politica, religiosa, culturale e artistica della popolazione che frequentava il sito; anno/i della scoperta o dello scavo archeologico o della costruzione; oppure storia dell’edificio o del monumento
Descrizione del sito:
indicare se si tratta di sito indagato con scavo archeologico, di sito non più individuabile ma noto dai rapporti di scavo e dai reperti, di sito scomparso ma segnalato dalle fonti, di sito con monumenti archeologici in evidenza senza lo scavo
descrizione dello stato attuale del sito oppure dell’edificio all’esterno e all’interno
Descrizione dei ritrovamenti:
Luogo di custodia dei materiali:
Informazioni:
recapito, telefono, mail ecc.
localizzazione con Google maps
Links:
siti web di riferimento
Bibliografia:
indicare i principali riferimenti bibliografici, possibilmente i più recenti ed aggiornati
Fonti:
fonti fotografiche, dei testi ecc.
Data compilazione scheda:
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
— Fotografie allegate con l’indicazione della fonte
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Le fasi cronologiche del sito/museo schedato su Archeocarta sono:
paleolitico (500.000-10.000 anni da oggi),
mesolitico (VIII-metà del V millennio a.C.),
neolitico (metà V-metà III millennio a.C.),
eneolitico (metà III-fine II millennio a.C.),
età del bronzo (fine II millennio – X sec. a.C.),
età del ferro (IX – inizio I sec. a.C.),
epoca romana riferita al Piemonte (inizio I sec. a.C. – 476 d.C.),
medioevo (477 d.C. – 1000 per l’Alto Medioevo, 1000-1492 per il Basso Medioevo
SCHEDA DI MUSEO O RACCOLTA ARCHEOLOGICA
Denominazione comune – frazione – provincia – nome
Storia del Museo:
anno della fondazione, nome del fondatore, storia dell’edificio che ospita le raccolte e storia dell’acquisizione delle collezioni
Descrizione delle collezioni:
breve elenco delle raccolte esposte e indicazione dell’arco cronologico coperto dai reperti esposti
Descrizione del materiale esposto:
organizzazione del materiale (per cronologia, geografia, ecc., con immagini)
Descrizione del materiale non esposto:
indicare la presenza di materiale esposto solo temporaneamente
Collegamenti con altri Musei:
Informazioni:
recapito, telefono, mail ecc.
localizzazione con Google maps
Links:
siti web di riferimento
Bibliografia:
indicare i principali riferimenti bibliografici, possibilmente i più recenti e aggiornati
Fonti:
fonti delle fotografie, dei testi ecc.
Data compilazione scheda:
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
— Fotografie allegate con l’indicazione della fonte