Scheda del Polittico del 1.531 con ante aperte posto sull’altare maggiore della Chiesa Precettoriale di Ranverso ordinato al pittore Defendente Ferrari dagli abitanti di Moncalieri e dedicato a Sant’Antonio Abate.
Scheda del Polittico del 1.531 con ante aperte posto sull’altare maggiore della Chiesa Precettoriale di Ranverso ordinato al pittore Defendente Ferrari dagli abitanti di Moncalieri e dedicato a Sant’Antonio Abate.
Autore: Bottega di Defendente Ferrari Chieri 1.530 posizionato nel 1.531
Titolo: Polittico di Sant’Antonio Abate
Catalogo:
1
Misure altezza 16 piedi larghezza 10 piedi equivalenti a 5 mt. e 3 mt. e mezzo
Datazione:
Consegnato nel 1431 le ante dipinte da entrambi i lati furono consegnate 1432 nella parte frontale sono dipinte in chiaro scuro
Supporto:
Tavole
con intelaiatura di ferro
Provenienza:
Costruito a Chieri proveniente dalla Comunità di Moncalieri (TO)
e donato alla Chiesa Precettoriale di Ranverso

Il Polittico dipinto da Gaudenzio Defendente Ferrari e considerato un’opera d’arte costruita su tavole con più elementi distinti, le ante dipinte nei due lati sono dotate di cerniere e possono essere chiuse come sportelli, tutto montato su supporti rigidi in legno o ferro. Realizzato nella grande bottega di Chieri, il Polittico dedicato a Sant’Antonio Abate venne commissionato al pittore Defendente Ferrari dai cittadini di Moncalieri su misura per l’altare maggiore della Chiesa Precettoriale di Sant’Antonio di Ranverso per poi nel 1776 essere passato nelle proprietà dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro dopo un passaggio con bolla papale di Paolo Pio VI. Una iscrizioni posta sulla tavola centrale del polittico data l’opera al 1531 e dopo la scoperta del contratto recuperato negli archivi del libro rosso di Moncalieri dal padre Barnabita Luigi Bruzza nel 1858 la riconducono al pittore Defendente Ferrari De Clavaxio. Le tavole, incastonate all’interno di una cornice di gusto ancora tardogotico, sono articolate su tre registri: quello inferiore, costituito dalla predella, reca 7 episodi della vita di Sant’Antonio Abate. Il PolIttico Monumentale e completamente componibile è protetto da una teca a quattro ante dipinte sia all’interno che all’esterno. e nella sua interezza si articola su tre diverse funzioni.Il
Prima versione tutto a colore : la tavola frontale presenta la scena centrale della Natività su fondo dorato; il registro mediano presenta la scena centrale della Natività e ai lati in alto a SN San Sebastiano in alto a DX San Bernardino da Siena i santi vengono dipinti tutti a figura intera, in basso a SN Sant’Antonio Abate a DX San Rocco, sotto all’estremità finale una predella riporta il dipinto di 7 episodi della vita di Sant’Antonio Abate. e rappresenta il cuore del Polittico, in alto nella parte superiore finale del Polittico troviamo nella cimasa centrale il dipinto di Cristo , il simbolo della Regione Piemonte e quello della Citta di Moncalieri
La seconda versione tutta a colore : con le ante aperte divisa su 4 tavole dove sono presentati in alto sulla prima anta a SN il Beato San Bernardo di Baden l’unica figura nel Polittico senza aureola , alcuni studiosi lo indicano come San Maurizio , altri il Beato Amedeo IX di Savoia questa figura e molto Controversa,- in basso San Gerolamo, sull’anta DX di nuovo e rappresentato in alto Sant’Antonio con San Paolo eremita, in basso San Cristoforo,.
La terza versione non e visibile perchè le ante furono puntellate e lasciate sempre aperte, nel 1776 alla dismissione dell’Ordine dei Monaci Antoniani una bolla papale di Papa Pio VI i beni passarono all’Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro Custodi dell’Abbazia.
Scene dipinte sul frontale con le due ante chiuse nella parte esterna in chiaroscuro, sono rappresentati alcuni episodi della vita della Vergine Maria,
San Gabriele Arcangelo
La diffusione del culto dell’arcangelo Gabriele, il cui nome significa “Dio è forte”, è più tarda: si attesta attorno all’anno Mille. Gabriele è l’angelo inviato da Dio, e nell’Antico Testamento è mandato al profeta Daniele per aiutarlo a interpretare il senso di una visione e per predirgli la venuta del Messia.
Re Magi
L’Adorazione dei Magi raffigura i Re Magi presso la grotta di Betlemme con Gesù bambino, Maria e Giuseppe.
Madonna Annunciata
Nell’arte occidentale è frequente l’immagine della Madonna Annunciata che riceve l’angelo mentre legge la predica di Isaia, contenuta nella Bibbia, in cui viene annunciata la venuta di una vergine che concepirà il Messia.
in alto a completamento del polittico riporta il simbolo della citta di Moncalieri. Lo stile è composito, tanto che le differenze qualitative e stilistiche tra i vari registri hanno portato a ipotizzare una collaborazione tra il maestro e la bottega con diverse maestrie ; rispetto alle figure della predella e della cimasa, i santi del registro mediano e la Natività sono impostati secondo una costruzione plastica e prospettica più coerente, eco della formazione Torinese dell’artista.