Sant’Antonio di Ranverso è considerata il luogo di culto più antico d’Italia dedicato a Sant’Antonio Abate la festa risalga esattamente al 1531 un’antica tradizione ripristinata
Sant’Antonio di Ranverso è considerata il luogo di culto più antico d’Italia dedicato a Sant’Antonio Abate la festa risalga esattamente al 1531 un’antica tradizione ripristinata
La festa di Sant’Antonio Abate a Ranverso, che si celebra il 17 gennaio, ha una lunga storia legata alla Precettoria degli Antoniani. Sebbene non vi sia una conferma storica specifica che la festa risalga esattamente al 1531, questa data è importante perché in quell’anno fu inaugurato il polittico di Defendente Ferrari, che raffigurava storie di Sant’Antonio Abate, nella chiesa della Precettoria. La festa, che continua ad essere celebrata oggi, include la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli, una tradizione ripristinata nel 2007.
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La Precettoria di Ranverso:
Era un centro importante per i monaci ospedalieri antoniani, che si prendevano cura dei pellegrini e dei malati.
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La Festa:
Il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate, la comunità locale partecipa alla celebrazione, che include una processione nelle cascine per la benedizione degli animali e delle stalle.
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Tradizione:
La benedizione degli animali e dei mezzi agricoli è una tradizione che richiama il ruolo di Sant’Antonio come protettore degli animali e del lavoro agricolo.
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Il Polittico:
L’opera di Defendente Ferrari, inaugurata nel 1531, è un importante esempio del legame tra la festa e la storia della Precettoria.
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Luogo di culto:La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso è considerata il luogo di culto più antico d’Italia dedicato a Sant’Antonio Abate.