A.S.A.R- Amici Sant’Antonio Abate di Ranverso-Ersilio Teifreto Queste affermazioni innegabilmente ,in nessun modo” possono “impedire” al mio pensiero di ricercatore autodidatta di andare dove vuole.Sant’Antonio Abate del fuoco Protettore di Ranverso (TO) e Novoli (LE) accomunate dal culto per il Santo eremita.
A.S.A.R- Amici Sant’Antonio Abate di Ranverso-Ersilio Teifreto Queste affermazioni innegabilmente ,in nessun modo” possono “impedire” al mio pensiero di ricercatore autodidatta di andare dove vuole.Sant’Antonio Abate del fuoco Protettore di Ranverso (TO) e Novoli (LE) accomunate dal culto per il Santo eremita.
A.S.A.R– Amici Sant’Antonio Abate di Ranverso
Newsmagazine ToriNovoli–questo Blog non è una testata giornalistica, racconta, divulga e raccoglie informazioni sulle feste contadine di cultura popolare dedicate a Sant’Antonio Abate Protettore di Ranverso (TO) e Novoli (LE) dove si costruisce la Fòcara accomunate dal culto per il Santo eremita.
Nell’interno dei reportage scritti da Ersilio Teifreto
seguono ricordi e modi di pensare e non sono ricollocabili a storiche deduzioni controllabili, per es… Ersilio afferma che la Fòcara in onore del Patrono di Novoli Sant’Antonio Abate del fuoco è unica nel suo genere argomentando il tipo di materie prime utilizzate per la sua costruzione sia il falò più grande del mondo.
L’arco di Trionfo a Novoli afferma che fu costruito per il Re di Napoli oggi non più visibile.
Dopo la mia divulgazione nel Nord Italia del grande successo dell’evento Fòcara di Novoli anche nelle Impersonali città di Torino e Milano nel giorno della ricorrenza della festa al Santo Eremita sono stati ripristinati i falò accomunando il culto per il Santo del fuoco da Nord a Sud.
La popolarità del culto per il Santo del fuoco a Novoli è antichissima e secondo il Prof. Gilberto Spagnolo risale all’anno 1.460 quando la zecca di Lecce veniva alimentata con i carboni provenienti da Novoli , quindi il contatto con il fuoco e stato continuo e resistito fino ai giorni nostri.
Altre inedite informazioni:
La Precettoria con annessa la Chiesa di Sant’Antonio Abate di Ranverso afferma sia stata la prima costruita in Italia, questa notizia è custodita in archivio proveniente da una fonte attendibile del Monsignore Italo Ruffino morto nel 2015 a 102 anni Maestro Spirituale di Ersilio il borgo speciale di Ranverso è situato sulla via Francigena, nella Collina Morenica della Valle di Susa.
Nel 1914 durante un restauro nella Chiesa di Ranverso fù ritrovata una targa di Giacomo Jaquerio un Pittore Piemontese con scritto: (Questa Chiesa Abbaziale l’ho dipinta io).
La città di Moncalieri nel 1531 per una grazia ricevuta dal Santo del deserto durante la peste, fece la donazione di un Polittico costruito da Defendente Ferrrari artista Piemontese, i cittadini rimasti devoti tutti gli anni a gennaio per la festa si recavano in Processione per pregare Sant’Antonio Abate nella Chiesa di Ranverso.
Insieme ad altri fedeli abbiamo organizzato un comitato festa durante la festa del 17 gennaio a Ranverso ormai da 10 anni è stata ripristinata la benedizione dei pani, degli animali e mezzi di lavoro contadino.
Queste affermazioni innegabilmente ,in nessun modo”
possono “impedire” al mio pensiero di ricercatore autodidatta di andare dove vuole, io stesso consapevolmente mi prefiggo un freno all’immaginazione prima di esporre senza creare interferenze con i professionisti scrittori, poeti, studiosi di storia e arte Novolesi , Torinesi e Milanesi con la quale rimango a disposizione quando non vogliate condividere pubblicamente riflessioni e commenti, e cancellare i contenuti che vi riguardano su Internet.
Ersilio classe 47 proveniente dalla scuola di strada sede di Novoli dove la mia università si fermò alla quinta elementare il mio Professore fu Gregorio Vetrugno , in quei tempi la mia famiglia era numerosa e servivano anche le nostre braccia.
In ogni modo al lettore di questo portale di cultura popolare lascio il giudizio ,da parte mia ogni ulteriore documento posso condividerlo. Nel 2017 l’attuale situazione descritta corrisponde senza modifiche, non disperiamo forse anche le ricerche di un autodidatta potranno servire alle nuove generazioni.
Autore Ersilio Teifreto classe 47 Noularu ufanu —www.torinovoli.it
A.S.A.R– Amici S.Antonio di Ranverso a tutti i visitatori del sito e tutti coloro che vorranno contribuire con progettualità, foto, icone , piloni votivi , cappelle, chiese rupestri, sponsorizzazioni e strategie innovative allo sviluppo dell’associazione Online per la ricerca di particolare interesse sociale.
Blog Online privato senza fine di lucro, con il riconoscimento di Don Italo Ruffino, Aldo Andreis, Teresa Actis Ponzetto e Ugo Nespolo, portale iscritto presso l’Anagrafe dei portali web.
A.S.A.R– Amici S.Antonio di Ranverso
Informazioni
Il progetto si propone di ricercare e classificare immagini del Santo del deserto che siano riconoscibili nelle diverse icone che contengano tutti i simboli già descritti precedentemente. Cerchiamo notizie di storia sull’Abbazia nella Precettoria di Sant’Antonio Abate di Ranverso, inoltre pubblicheremo sul sito testimonianze, saggi, racconti sull’origine del Comprensorio di Ranverso con il suo Priorato compreso storie dei tempi non lontani quando le cascine erano abitate dai contadini con le loro famiglie e tutti nelle stalle avevano un’immagine del Santo protettore degli animali.
Cataloghiamo inoltre le icone con abiti talari considerata la ricca provenienza della famiglia di Sant’Antonio, la ricerca vedrà impegnati non solo amici, cittadini Italiani ma tutti gli appassionati a livello Internazionale della vita del Santo anacoreta.
Per uniformare le ricerche apriremo il dialogo a tutte le persone che si registreranno per elaborare una scheda in cui vengono indicati eventuali notizie ricavate da fonti orali o scritte (affresco statua…), feste, descrivendo la natura dell’immagine, la collocazione (una chiesa, casa privata), museo, pilone votivo, nicchia, grotta, muro affrescato, chiesa rupestre. cappella dedicata al Santo nelle campagne, il luogo, la datazione, lo stato di conservazione, e altre informazioni reperibili. Inoltre vi chiediamo di segnalarci detti popolari dei vostri luoghi, poesie sul Santo, i miracoli del Santo l’Ex Voto presente nella Chiesa del Priorato di Ranverso. Chiediamo ai visitatori devoti e Cittadini Novolesi del sito sparsi in diversi luoghi del mondo di fornirci informazioni sulla storia della Fòcara di Novoli. Inviateci foto storiche, poesie, culacchi, pruverbi e sunetti, scriveteci del dopo festa di Sant’Antonio Abate del fuoco. “Quannu ncigna lu carniale cuntatine, comu era alli tiempi uesci?”
Cerchiamo altre notizie sulle reliquie del Santo, vorremmo approfondire l’origine della lettera Tau che gli Antoniani portavano sul loro mantello, nel Salento abbiamo molte testimonianze che hanno lasciato i Cavalieri Templari forse provenienti dalla Precettoria di Ranverso dove abbiamo scoperto le loro tracce, racconteremo la storia della Prima Corsia di Ospedale, intromettetevi procurandoci altre informazioni sui Templari a Barletta, a Ceglie Messapica dove fù costruita la prima Chiesa in Italia dedicata al santo eremita,
il perchè dell’icona del Santo con il simbolo del maiale (Passò Dall’Eremo con gli Abiti Talari alla stalla con il maiale)approfondiremo la via dei Templari a Lecce in terra d’Otranto, le grandi stele di pietra che si trovano nelle vicinanze degli Ospedali per indicare che si trattava di un luogo di accoglienza e spiritualità. Cercare altre notizie sulle varie diramazioni con partenza da Canterbury delle vie Francigene sul Moncenisio e Monginevro, i massi erratici dell’era glaciale es… uno si trova proprio fuori dell’Abbazia di Ranverso dove si trovano pure gli affreschi di Giacomo Jaquerio che raccontano la vita di Sant’Antonio Abate, sull’altare maggiore si può ammirare il Polittico di Defendente Ferrari,
autore Ersilio Teifreto
Altri articoli
Facebook Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.Il 23 ottobre 2021 a Roma preso la sede dei Beni Culturali ci sarà la prima giornata Nazionale delle feste dedicate Sant’Antonio Abate presentate dalla Reteitalianasantantuono e ICPI. E ci siamo anche noi!
Buongiorno Dottoressa Lia Curatrice del Museo della bilancia di Campogalliano Modena Stadera di Ranverso (TO)Ersilio Teifreto