Giugno 30, 2024

San Giovanni Farò del 1971 in piazza carlo felice

San Giovanni Farò del 1971 in piazza carlo felice

 

Cultura e tradizione sono gli ingredienti cha da 40 anni – quando nel 1971 l’Associassion Piemonteisa ha riportato in auge le celebrazioni – caratterizzano la Festa di San Giovanni. E tra le tradizioni, una delle più attese è l’accensione del farò, stasera in piazza Castello alle 22,30. Tra la musica e gli scoppiettanti crepitii del fuoco, si attenderà la caduta del toro posto in cima alla pira, con l’augurio che avvenga verso Porta Nuova, per un anno favorevole.

La tradizione dei falò che si accendevano sulle colline come rito propiziatorio per aiutare il sole, giunto al solstizio, viene rievocata dal programma de «La luna e i falò» che rinnova la tradizione nel Roero. L’appuntamento è a Pocapaglia, stasera dalle 19,30, tra piatti tipici, racconti di masche, musiche d’antan.

A Torino la vigilia inizia ad animarsi già nel pomeriggio: alle 17,30 in via Garibaldi sfilano le bande musicali accompagnate dalle Turinstars Majorettes. Alle 18,30, da piazza Carlo Felice, prenderà il via la sfilata in costumi d’epoca, guidata dalle maschere di Gianduja e Giacometta. Nel corteo troveranno posto anche le coppie sposate tra giugno 2010 e giugno 2011, che saranno ricevute in Duomo, in Comune e sul palco di piazza Castello. Qui uno spettacolo folcloristico, con canti e balli della tradizione piemontese, scandirà il conto alla rovescia per il farò. Prima (ore 20) appuntamento in Comune per il “Premio Tesi di Laurea su Torino”: nell’occasione il sindaco Piero Fassino riceverà il libro «Laurea in Italia 150», che raccoglie le tesi sull’Unità.

Parallelamente alle sfilate per le vie del centro, in piazza Bodoni, dalle 14 a mezzanotte, va in scena la Festa della Musica 2011, organizzata dall’Associazione culturale Verve. Appuntamento torinese – con due giorni di ritardo sulla data internazionale – della Fête de la Musique, lanciata in Francia nel 1982. La piazza che ospita il Conservatorio diventerà un palcoscenico a cielo aperto da band, solisti, percussionisti, jam session, sezioni di fiati, strumentisti classici e ballate cantautorali. Tra gli artisti confermati, Overock, Monica P, Windstorm, Cottoncandy, Alchimie Mediterranee; molti altri se ne aggiungeranno.

Domani la festa cambia scenario. Alle ore 10,30, in Duomo la Santa Messa, trasmessa in diretta su Telesubalpina. Poi di sera tutti in piazza Vittorio per i fuochi artificiali, che illumineranno il cielo su Torino all’insegna del 150° dell’Unità d’Italia.

 

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