Pubblicato da  News ToriNovoli  il 07/03/2018

Ultima modifica il 01//03/2018 alle ore 15.49

Troppo caldo i binari si dilatano Le Rotaie delle Ferrovie dello Stato e riducono la velocità dei treni.

Foto 2018

 

rotaie dopo    sostituite                                         rotaie       prima depositate

 

 

 

Sul tratto della line ferroviaria Rosta e Avigliana,
un «Codice giallo» è stato applicato dopo i fatti di Pioltello  in questi giorni di neve, un codice legato ai protocolli di sicurezza previsti per la rete ferroviaria nazionale. E il costante monitoraggio dei binari alla luce delle basse temperature obbliga a disporre un rallentamento della marcia dei convogli, con riduzione della velocità prevista in origine lungo il tracciato.

Noi cittadini volontari abbiamo  segnalato l’avvistamento di 4 rotaie depositate lungo i bordi dei binari, Le FS hanno intensificato i controlli determinando  urgenti interventi strutturali,compiendo secondo regole ben precise con l’esperienza maturata nel corso degli anni, garantiscono l’impossibilità di deformazione delle rotaie, una situazione che inevitabilmente comporterebbe, fra l’altro, l’interruzione della circolazione ferroviaria».

 

FOTO 2018

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rotaie dopo     sostituite                               rotaie   prima depositate

Le FS le traversine ed il pietrisco potrebbero ricoprirle con calce bianca.

Il controllo Sulla rete e  fondamentale nelle zone in cui sono state riscontrate le  rotaie abbiamo richiesto che siano installati dei sensori termici  quando la temperatura potrebbe raggiungere valori superiori rispetto alla media. Questi rimandano informaticamente i dati rilevati alla Sala operativa regionale che controlla 24 ore al giorno lo stato dell’infrastruttura ferroviaria. Sulle linee ferroviarie dove invece non ci sono sonde, ecco i tecnici incaricati di vigilanze straordinarie e di un controllo manuale della temperatura della rotaia, soprattutto nelle zone più esposte al sole e nelle ore più calde della giornata.

Una volta analizzati i dati, la Sala operativa regionale in base ad una sorta di codice allarme stile Triage (’biancò, ’verdè, ’giallò e ’rossò), adotta provvedimenti via via più restrittivi, in funzione della sicurezza della circolazione ferroviaria. allora la velocità viene ridotta a 50 km/h: in questo caso i controlli sono più intensi e possono determinare anche interventi strutturali. Le FS sottolineano nella loro nota che «tutte le azioni che i tecnici compiono, secondo regole ben precise e secondo anche l’esperienza maturata nel corso degli anni, garantiscono l’impossibilità di deformazione delle rotaie, una situazione che inevitabilmente comporterebbe, fra l’altro, l’interruzione della circolazione ferroviaria».

Ersilio Teifreto