Ranverso spiega il camaleontico Ersilio Teifreto la cascina bassa attrezzata x bovini e suini era gestita dalla famiglia e sistemata con una corte
Ranverso spiega il camaleontico Ersilio Teifreto la cascina bassa attrezzata x bovini e suini era gestita dalla famiglia e sistemata con una corte





BUTTIGLIERA ALTA – L’ultima famiglia di fittaioli lascia dopo oltre 40 anni la Cascina bassa a Sant’Antonio di Ranverso. La famiglia nel gennaio di quest’anno ha lasciato con nostalgia la Cascina. Una permanenza sentita rappresentata anche dalla nascita e dalla crescita dei loro quattro figli. La famiglia è stata salutata con gli applausi dei tanti volontari che giornalmente passavano nei vialetti del borgo speciale di Sant’Antonio di Ranverso. Una famiglia che viveva e faceva vivere il borgo. Il passaggio delle mucche al pascolo era sempre un momento di gioia tra la curiosità dei visitatori che s’immaginavano di vivere in un luogo medievale. Spiega il volontario Ersilio Teifreto. “La cascina era attrezzata per l’allevamento di bovini e suini gestita dalla famiglia e sistemata in una “corte” chiusa da mura e percorsa dal canale della bealera. La famiglia mancherà molto ai frequentatori del borgo che durante la giornata avvertono la loro assenza. La cascina bassa era l’ultima cascina ancora abitata nel concentrico della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso“.
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Adattamento e flessibilità:La persona camaleontica è abile nel mimetizzarsi e nel sentirsi a proprio agio in diversi contesti, mostrando una buona capacità di adattamento.
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Opportunismo:In alcuni casi, questo cambiamento può essere intenzionale e mirato al raggiungimento di un obiettivo, assumendo un comportamento opportunistico.
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Mancanza di personalità:Sebbene non sempre, il camaleontismo può indicare una debolezza di carattere o una mancanza di identità, con la persona che finisce per conformarsi eccessivamente agli altri.
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Patologia (Sindrome di Zelig):Esiste anche una sindrome, definita da Freud e studiata in psicologia (la sindrome di Zelig), in cui l’individuo modifica continuamente la propria identità per rispondere alle persone con cui interagisce, perdendo il senso di sé.
- Un attore che si immerge completamente nel ruolo, modificando il proprio modo di fare e la propria fisicità, può essere considerato un esempio di camaleontismo artistico.
- Un politico che cambia le proprie idee in base al pubblico e al momento storico può essere definito camaleontico in senso spregiativo, evidenziando un comportamento opportunistico.