Ranverso. Goffredo Casalis Conservasi in questa chiesa dal 1.650 una reliquia di s. Antonio abaie chiusa in un reliquiario in forma di avanbraccio.
Ranverso. Goffredo Casalis Conservasi in questa chiesa dal 1.650 una reliquia di s. Antonio abaie chiusa in un reliquiario in forma di avanbraccio.
Dall’Archivio di Goffredo Casalis
Conservasi in questa chiesa di Ranverso una reliquia di s. Antonio
abaie chiusa in un reliquiario in forma di avanbraccio , e
terminante in una mano; però coi sigilli infranti, e senza
autentica. Varie altre reliquie che pure possiede questa
chiesa son tutte prive delle autentiche opportune.
ì, ‘incresce di dover dire che tutti gli arredi di questa
chiesa, gli altari laterali, i banchi, gli stalli del presbitero,
l’orchestra, i mobili della sacrestia trovansi in uno stato in
decente. È uffiziata da un cappellano che ha l’obbligo della
res:denza, ed è stipendiato dalla suddetta religione.
Sopra la porta per cui da ponente si ha l’accesso all’atrio
che sta davanti alla chiesa , è dipinto un frate dell’ordine
airtoniniano in atto di predicare a quattro persone, le quali
rappresentano simbolicamente le quattro parti del mondo,
con al dissotto il detto di s. Atanasio : fuciam te in foto orbe
nominati . colla data 28 aprile 1752. Nel muro della chiesa
da questa parte sta infissa una larga tavola di cotto, su cui
Conservasi in questa chiesa una reliquia di s. Antonio
abaie chiusa in un reliquiario in forma di avanbraccio , e
terminante in una mano; però coi sigilli infranti,
Dizionario Geografico Storico – Statistico – Commercialehttps://www.antenati.san.beniculturali.it › inventariPDFservizii de’ suoi antenati. Gli abitanti di Samoens avendo veduto … Antonio di Savoja; morì il la di marzo 1717, decano della … S. Antonio di Ranverso.924 pagine
Reliquiario antropomorfo a braccio rivestito da un tessuto decorato da elementi vegetali, ha un apertura da cui si intravede un tempietto in argento che contiene la reliquia; la mano ha dita leggermente aperte.
- OGGETTOreliquiario antropomorfo a braccio
- MATERIA E TECNICAargento/ cesellatura/ doratura/ laminazione/ fusione/ sbalzo
- MISUREDiametro: 11
Altezza: 33.5
Giugno 19, 2022
Reliquia a Ranverso. Goffredo Casalis archivio Conservasi in questa chiesa dal 1.650 una reliquia di s. Antonio abaie chiusa in un reliquiario in forma di avanbraccio. Catalogo Beni Culturali archivio reliquiario antropomorfo – a braccio, opera isolata – ambito piemontese (seconda metà se
. XVII) … La reliquia contiene le ossa di Sant’Antonio Abate.
Altezza: 108 cm; Larghezza: 42,7 cm; Profondità: 41,5 cm;
Schede di catalogo
Reliquiario di sant’Antonio Abate
Il reliquiario contiene molte reliquie, tra cui quella di Sant’Antonio abate e fu realizzato da Antonio di Salvi nel 1511-1514. Il reliquiario è in rame e argento dorati e smaltati, mentre il piede è in legno dorato. La base è troncoconica e il fusto è breve; la teca ha la forma di un tempio a pianta centrale a base esagonale, scandito da archi e contrafforti rampanti e decorato da smalti con figure di santi. Sopra la cupoletta a cipolla sulla sommità è alloggiata una statuetta di sant’Antonio abate, con pastorale e libro. Il reliquiario fu realizzato su commissione dei rappresentanti del partito di Parte Guelfa, per ornamento della loro cappella in Cattedrale, intitolata ai santi Vittore (al quale i guelfi avevano consacrato la loro vittoria a Cascina) e Antonio abate (perché alla protezione di questo santo, la cui festa cade il 17 gennaio, i membri della Parte Guelfa avevano attribuito il loro ritorno nel gennaio 1382 dopo il tumulto dei Ciompi). Il reliquiario rimase nella Cattedrale fino al 1954. La storia del reliquiario vede perciò una commistione di ragioni devozionali e storico-politiche, e questo spiega la presenza degli stemmi della Firenze guelfa sul piede e dei loro santi protettori nella parte superiore
rilevatore Ersilio Teifreto A.D.A Amici Degli Animali
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