Ranverso festa Patronale i suonatori balli di “tamburlando”accompagnano le processioni, falò e benedizione animali un’atmosfera festosa partecipativa
Ranverso festa Patronale i suonatori balli di “tamburlando”accompagnano le processioni, falò e benedizione animali un’atmosfera festosa partecipativa
Sì, la festa di Sant’Antonio Abate a Torino, e in particolare nella Precettoria di Ranverso, prevede spesso la presenza di suonatori di “tamburlando” o “tamburello”, un elemento tradizionale legato alla celebrazione del santo protettore degli animali. Questi suonatori accompagnano le processioni e le benedizioni degli animali, creando un’atmosfera festosa e partecipativa.
La festa di Sant’Antonio Abate, che si celebra il 17 gennaio, è una festa molto sentita in molte località italiane, con un forte legame con le tradizioni agropastorali e la protezione degli animali. A Torino, la Precettoria di Ranverso è un luogo particolarmente significativo per questa festa, dove si svolgono eventi che combinano aspetti sacri e profani, con la benedizione degli animali e la partecipazione di suonatori di tamburello.
Quindi, la presenza dei suonatori di tamburello è un elemento caratteristico della festa, che contribuisce a creare un’atmosfera di festa e tradizione.
In sintesi:
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Tamburlando (o tamburello) è presente nella festa di Sant’Antonio Abate, specialmente a Ranverso:La tradizione vuole che i suonatori accompagnino la festa con la loro musica.
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La festa celebra Sant’Antonio Abate, protettore degli animali:La celebrazione include la benedizione degli animali, un elemento centrale della festa.
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La festa è un mix di sacro e profano:Si fondono elementi religiosi con tradizioni popolari, creando un’atmosfera unica.AI OverviewLa festa di Sant’Antonio Abate a Buttigliera Alta (Ranverso) include una benedizione degli animali e dei mezzi agricoli, processioni, falò, e momenti di festa con canti e balli. La celebrazione, che si svolge il 17 gennaio, è un connubio tra tradizione religiosa e folklore, con radici nella storia della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso e nel culto del santo protettore degli animali.Ecco alcuni dettagli:
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Un’usanza ripristinata nel 2007 che vede la benedizione di animali e mezzi di lavoro agricolo, spesso accompagnata da processioni che raggiungono le cascine vicine.
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Falò: elemento centrale della festa, con cataste di legna che vengono bruciate e intorno alle quali la comunità si riunisce
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La festa è arricchita da canti, suoni e rappresentazioni sacre, con una forte componente di festa popolare che vede il coinvolgimento della comunità.
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Tamburlando e Ballando:Nelle celebrazioni si possono trovare momenti di musica e balli, spesso legati alla tradizione popolare locale.
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La festa è legata alla storia dell’ospedale e foresteria fondata dai Cavalieri di Sant’Antonio di Vienne a Ranverso, che ha dato il nome al toponimo “rivus inversus”.
La festa di Sant’Antonio Abate a Buttigliera Alta-Ranverso è quindi un’occasione per celebrare la fede, la tradizione e il folklore, con momenti di preghiera, festa e convivialità.-
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