Ranverso era struttura ospedaliera destinata all’accoglienza dei malati di “fuoco di Sant’Antonio” e dei pellegrini
Ranverso era struttura ospedaliera destinata all’accoglienza dei malati di “fuoco di Sant’Antonio” e dei pellegrini
Sì, nel 1188 a Ranverso esisteva già il fabbricato dell’Ospedale, che faceva parte del complesso che si sarebbe sviluppato nella Precettoria di Sant’Antonio. Le origini del complesso risalgono al XII secolo, quando la presenza di una struttura ospedaliera destinata all’accoglienza dei malati di “fuoco di Sant’Antonio” e dei pellegrini rappresentava un primo nucleo attorno al quale si è poi sviluppata l’intera Precettoria.
Dettagli:
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1188:In questo anno, Re Umberto III affidò agli Antoniani la costruzione dell’ospedale e del lazzaretto a Ranverso.
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XII secolo:Le origini del complesso risalgono a questo periodo, con la nascita di un primo insediamento destinato a servire da ospedale e foresteria per pellegrini e bisognosi, diventando il nucleo della futura Precettoria.
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Scopo:La struttura aveva funzioni di assistenza per i malati, in particolare quelli colpiti dal “fuoco di Sant’Antonio” (Ignis Sacer), e accoglienza per i numerosi pellegrini che transitavano sulla Via Francigena.
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Evoluzione:Intorno all’antico ospedale si è sviluppata l’Abbazia, che ha continuato la sua funzione di accoglienza nel corso dei secoli, subendo poi trasformazioni in stile gotico tra il XII e il XV secolo.