Ranverso 1831 Stadera utilizzata nella stazione di posta Baraccun per smercio di commestibili a sollievo dei viandanti
Ranverso 1831 Stadera utilizzata nella stazione di posta Baraccun per smercio di commestibili a sollievo dei viandanti

NUMERO PROTOCOLLO DELLA STADERA DI RANVERSO AL COMUNE DI CAMPOGALLIANO MODENA MUSEO DELLA BILANCIA
Da “protocollo@cert.comune.campogalliano.mo.it” protocollo@cert.comune.campogalliano.mo.it
A ersilioteifreto@pec.it
Cc
Data Fri, 10 Nov 2023 11:29:50 +0100
Oggetto STADERA RANVERSO
Gentile ERSILIO TEIFRETO,
in riferimento all’oggetto, si notifica l’avvenuta protocollazione con numero 0011116/2023 del 10/11/2023.
Segnatura: 0011116-10/11/2023-c_b539-PG-0027-00070005-A
Comune di Campogalliano
Ersilio Teifreto Rincorritore di tracce
Sono nato nel 1947 a Novoli (Lecce). Salentinologo autodidatta, nel 1999 ebbi la fortuna di conoscere il Maestro Mons. Italo Ruffino con lui mi sono autoacculturato attivandomi negli archivi di Torino e quelli Francesi della Casa Madre per ricercare documenti e foto inedite d’epoca riguardanti l’Origine di Ranverso, alcune Mie foto sono state pubblicate sul suo ultimo libro del 2005 dal titolo: (Storia Ospedaliera Antoniana). Mi diletto a cercare copie di Santini , individuare piloni votivi, cappelle rupestri e luoghi dedicati al Santo del fuoco. La mia passione e il recupero delle tradizioni popolari nel concentrico della Chiesa Precettoriale, di Ranverso. Purtroppo il Maestro Ruffino non ha fatto in tempo a registrare nel suo archivio la nostra scoperta data di installazione della Stadera sulla via francigena di Sant’Antonio di Ranverso, a tale proposito mi vengono richieste 3cose: se serviva solo per i contadini del luogo oppure? Se l’edificio era già di pertinenza dell’Ospedale o era costruito Ex Novo, Conoscere il nome dell’Officina fonderia che l’ha costruita ,queste 3 domande sulla Stadera in parte sono rimaste senza risposta, ricordo che anche Don Ruffino cercando negli Archivi dell’ Ordine del Mauriziano di Torino non trovò traccia della costruzione dell’Edificio che ospita la Stadera. Se tu puoi darmi dei suggerimenti da seguire per attivare una nuova ricerca sulla Stadera io mi dedicherò,. Posso dirti che l’edificio Stadera fu costruito dopo il 1776 quando gli Antoniani cessarono la loro missione, con bolla Papale i beni di Ranverso passarono ai custodi dell’Ordine dei S.S Maurizio e Lazzaro che trasformarono Ranverso in luogo Rurale per cui la necessità di una Stadera,

Digital Camera
La stadera che ora si trova a Ranverso è quella che era utilizzata nella stazione di posta sulla strada del Moncenisio. E’ stata portata a Ranverso nel 1864, che è la stessa data che c’è sulla trave che si vede in questa foto
Ricevuto il tuo scritto anche per me e stata un’emozione un regalo davvero inaspettato per Natale, sono contento di essere stato utile nel progetto di ricomposizione della stadera, ti aggiornerò con altre notizie,
Questa ricostruzione spiega perfettamente il perchè della data e giustifica anche il fatto che la stadera è più antica (di seconda mano!). Facendo qualche ricerca in internet ho trovato che la cascina Baraccone è stata edificata nel 1831-32 (dall’inventario vol. II di Sant’Antonio di Ranverso: 1831.1.Ottobre Atto di sottomissione passato da Andrea Muletti Sergente dei Dragoni Guardiacaccia addetto al tenimento di S. Antonio di Ranverso per la costruzione di un baraccone sulla strada Reale di Francia per smercio di commestibili a sollievo dei viandanti.)
E’ plausibile che la pesa sia stata montata in quel periodo.
L’architetto Gianfranco Gritella che ha curato il restauro della Precettoria tra il 2000 e il 2001 data il caseggiato in cui è la pesa fra il 1850 e il 1860. In merito alla datazione dello stabile tra le foto che ho ricevuto vedo questa in cui si vede una data (forse 1864?) relativa a? un restauro? l’installazione della stadera non credo, nel 1864 avrebbero montato una pesaponte. Gritella non menziona mai la Stadera , Peso o Bilancia nel suo libro IL COLORE DEL GOTICO –
Questa ricostruzione spiega perfettamente il perchè della data e giustifica anche il fatto che la stadera è più antica (di seconda mano!). Facendo qualche ricerca in internet ho trovato che la cascina Baraccone è stata edificata nel 1831-32 (dall’inventario vol. II di Sant’Antonio di Ranverso: 1831.1.Ottobre Atto di sottomissione passato da Andrea Muletti Sergente dei Dragoni Guardiacaccia addetto al tenimento di S. Antonio di Ranverso per la costruzione di un baraccone sulla strada Reale di Francia per smercio di commestibili a sollievo dei viandanti.)
E’ plausibile che la pesa sia stata montata in quel periodo.
Da tua comunicazione, dopo un controllo muniti di scala, la stadera non ha punzonature. Quindi nessun dato certo sulla sua datazione. A questo punto come suggerisci tu l’unica via percorribile è la ricerca archivistica. 1) la stadera era utilizzata per uso solo interno alla precettoria o anche come peso pubblico? In entrambi i casi abbiamo delle piste da seguire 1A) solo uso interno alla precettoria: la precettoria certamente aveva un archivio (non so se ancora a Ranverso o a Torino); ci sono registri con i movimenti giornalieri/settimanali della stadera? un buono d’ordine per l’acquisto? delle fatture per delle riparazioni? 1B) anche uso pubblico: deve comparire all’interno dello Stato degli utenti metrici, elenco che ogni comune redigeva, all’epoca annualmente, con i nomi degli esercenti e mestieri che utilizzavano bilance pesi e misure per le transazioni commerciali. Ho trovato un inventario del contenuto nell’archivio storico di Buttigliera Alta (che conoscerai ma che ti allego comunque). Io andrei a guardare i: faldoni 5 e 6 con gli ordinati del consiglio comunale (1828-1875) faldone 19 fascicolo 9 permuta di stabili fra l’Ordine Mauriziano e il comune di B.A. (forse citano la stadera?) faldone 19 fascicolo 14 affittamento del peso comunale (ipotizzo non si tratti della stadera di Ranverso ma di una pesa pubblica in paese, ma un’occhiata la darei comunque) faldone 96 fascicolo 9 impianto peso pubblico e regolamento (è di fine ‘800, molto tardo ma potrebbero esserci riferimenti alla stadera di Ranverso?) faldone 186 fascicolo 6 affitto del peso comunale (tardo, ma da guardare in ogni caso) faldone 394 fascicoli 2, 3 e 4 (tardo ma da guardare, se la stadera fosse in elenco si può vedere fino a quando resta in funzione) 2) purtroppo non ci sono foto ravvicinate della stadera: ci sono iscrizioni del tipo 1 vale 10 o 1 vale 100? Ad oggi in assenza di dati certi ipotizzo una data anteriore a quella proposta per il caseggiato (1850-1860) perchè già dagli anni ’40 del 1800 iniziavano ad essere costruite le prime bilance a ponte con tavolato in legno, dove i carri venivano pesati a piano stradale e non più sollevati mediante l’uso delle catene.
Che spettacolo e vero le stadere anche senza fabbricato si somigliano, certo mi piacerebbe sapere fino a quando e stata impiegata la nostra Stadera spero trovare tracce.
Ersilio Teifreto seguendo le tue indicazioni ti comunico la mia nuova scoperta nelle ricerche che mi portano a guardare fuori del borgo di Ranverso.
Dopo il 1776 anno di acquisizione dei beni da parte dell’Ordine del Mauriziano e rileggendo gli appunti del Maestro Mons. Italo Ruffino intraprendo una nuova ricerca che mi riporta fuori dal Concentrico di Ranverso partendo dal Baraccone sull’attuale Corso Moncenisio prima si chiamava Via Susa una strada sterrata molto frequentata da mercanti e contadini con carri carrozze .
ESISTEVA UNA VOLTA la foto della facciata del Baraccun e inedita
Una Stazione di Posta e Pesa Pubblica di Sant’Antonio di Ranverso così leggiamo in una scritta che compariva sul Muro della facciata del Baraccun, si trattava di un ipotetico posto di Dazio dove venivano pesate le merci in entrata ed in uscita ?, la Pesa Pubblica era ubicata lungo la strada del Moncenisio, dove sorse una stazione di posta che gradualmente si trasformò in azienda rurale Cascina Baraccone diventando la Nona cascina dell’Ordine del Mauriziano.
Sempre nel 1864 furono realizzate delle riparazioni alle tre guglie della facciata, il trasporto e collocamento del peso in rovina esistente al Baraccun nel dialetto locale una stazione di sosta e pesa pubblica di Sant’Antonio di RanversoNel 1883 furono effettuate Riparazioni del peso a catene del tenimento di S. Antonio di Ranverso di proprietà dell’Ordine Mauriziano,mura lavori Smat
Ritrovamenti durante gli scaviSu questo terreno nel 2019 la SMAT iniziò degli scavi per posizionare le tubature dell’acqua potabile, un giorno vidi transennata questa parte del terreno alle spalle del Baraccone Stazione di Posta , forse era posizionata li la Stadera? feci la segnalazione alla Soprintendenza dei probabili ritrovamento di mura antiche il terreno e stato recintato per un anno e mezzo oggi non si vede più nulla e ricoperto di terra, mentre la Cascina Baraccone si trova distante 70 mt.Cascina Baraccun demolita nel 2010 si intravede la costruzione del Baracconeti terrò informata, spero tu sia contenta della mia ricerca,i, ritengo possa datarsi tra la fine del 1700 e la prima metà del 1800. Ad ora ancora esistenti in Italia ho notizia di due stadere analoghe a quella di Ranverso ma dovevano essere più numerose. Lunedì quando rientro in ufficio ti mando le foto delle altre due di cui ho notizia (sono a casa in convalescenza dal covid, sto bene). Nella cartolina che vedrai al link che segue c’è quella di Bollengo, ora non più esistente.ERSILIO TEIFRETO PROGETTO DI RICOMPOSIZIONE DELLA GRANDE STADERA