Radici Culturali Cerami
Radici Culturali Cerami
Le radici culturali della festa di Sant’Antonio a Cerami affondano in una storia antica e si intrecciano con tradizioni secolari, che includono riti legati alla terra, al fuoco e agli animali, culminando in eventi unici come la “calata du Circu”.
Approfondimento delle radici culturali:
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Festa di Sant’Antonio Abate:Cerami celebra Sant’Antonio Abate con due feste all’anno, a gennaio e a luglio, entrambe ricche di significati e tradizioni.
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Riti e celebrazioni:La festa di gennaio inizia con l’Intronizzazione del simulacro del Santo e il Solenne novenario, culminando nella benedizione dell’aria, dei prodotti della terra, del fuoco e degli animali, e la “calata du Circu”. Quest’ultima è una struttura in alloro con pane e arancia, che viene benedetta e poi issata, e i giovani cercano di afferrarne il contenuto.
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Festa di luglio:Anche la festa di luglio prevede un pellegrinaggio a un’edicola votiva dedicata al Santo e culmina con una processione.
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Contesto storico-culturale di Cerami:Cerami, un antico borgo siciliano, vanta origini che risalgono al XIII secolo a.C. e ha visto la presenza di diverse civiltà. L’influenza normanna è particolarmente evidente, con la memoria della storica battaglia di Cerami del 1063 e la rievocazione del trionfale ingresso normanno durante la festa di San Sebastiano, legando il tutto a una profonda storia e identità del luogo.
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“Radici Culturali”:La festa di Sant’Antonio Abate a Cerami è stata anche selezionata dal portale Radici Culturali, dedicato al censimento nazionale del patrimonio culturale immateriale, a testimonianza della sua importanza culturale e del suo valore di tradizione.
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La Festa di Sant’Antonio Abate a Cerami sul portale Radici Culturali! ✨ Radici Culturali è il portale dedicato al primo censimento…
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