Quando i visitatori perplessi osservano la facciata dell’ospedale Sant’Antonio di Ranverso si chiedono perchè e Asimmetrica QUI LA RIPOSTA
Quando i visitatori perplessi osservano la facciata dell’ospedale Sant’Antonio di Ranverso si chiedono perchè e Asimmetrica QUI LA RIPOSTA
Quando i visitatori perplessi osservano la facciata dell’ospedale Sant’Antonio di Ranverso si chiedono perchè e Asimmetrica
QUI LA RIPOSTA
Facciata Autentica rimasta intatta dal 1470 al 1914
Oggi 2025 come appare la Facciata non Originale dopo che fu aggiunto il pinnacolo DX nel 1914
Quando la comunità i visitatori diventano protagonisti del futuro come a Sant’Antonio di Ranverso dove la Storia dell’Accoglienza si Ripete ,ma il tempo per riqualificare l’ospedale e renderlo luogo Ricettivo Stringe
Noi del Gruppo A.D.A Amici Degli Antoniani cerchiamo le risposte da dare a i visitatori che non sono informati su questa anomalia perpetrata sulla facciata medievale quattrocentesca dell’Ospedale. Infatti dopo aver visionato documenti nell’archivio di Lyon riguardo la storia dell’origine Antoniana di Ranverso , altre ricerche sugli Antoniani ottenute dagli archivi di Arles , dove abbiamo anche letto delle radici che legano la figura di Sant’Antonio Abate a Intemelio oggi chiamato Ventimiglia.
Abbiamo le prove che il pinnacolo destro sulla facciata dell’ospedale di Ranverso che rasenta il fabbricato della Stadera non e Originale e consigliamo il Politecnico di comunicarlo con un totem esplicativo in tre lingue ai cittadini visitatori che possano capire l’enigma .
Ci siamo incontrati con qualche responsabile di Ranverso per parlare dei restauri prossimi che verranno effettuati in particolar modo la nostra attenzione si sofferma sulla facciata quattrocentesca dell’antico Ospedale Medievale voluto dall’Abate Jean De Montchenu nominato dal 1.470/al 1497 che con i suoi Architetti volle abbellire le due facciate della Chiesa e dell’Ospedale con la stessa organizzazione spaziale e architettonica perfettamente Simmetriche composte da due pinnacoli ed una guglia centrale , praticamente due portali con facciate Tripartite, ho avuto la fortuna che la nostra segnalazione di richiesta di documentazione dei progetti dettagliati su come verrà restaurata la facciata dell’Ospedale ,per es… verrà liberato il pinnacolo sinistro inglobato nel fabbricato stalla dal 1.906, , inoltre abbiamo chiesto se nel progetto e prevista la demolizione del pinnacolo Destro verso il fabbricato della Stadera costruito nel 1.914 prima inesistente che Deturpa la facciata rendendo il Monumento Nazionale Asimmetrico, quei maestri senza nessuna autorizzazione e consenso si appropriarono del monumento quattrocentesco modificandolo era rimasto nella sua struttura originale per Seicentocinquantacinque 655 anni. Con una relazione abbiamo trasmesso tutto alla Fondazione Mauriziano , i frequentatori di Ranverso iniziano a porsi diverse domande tutte appropriate e stimolanti. E ogni volta, i relatori ci fanno i complimenti per la qualità delle segnalazioni. Questa, secondo noi, e il vero successo delle nostre ricerche ed il Blog: che prevede la partecipazione attiva del pubblico. Fin dall’anno scorso appena appreso che il recinto dell’Ospedale veniva restaurato abbiamo reso chiaro questo concetto riportato nell’archivio Come Eravamo dove abbiamo a disposizione la la documentazione.
Bolg www. Torinovoli.it vorremmo che Ranverso in futuro non sia solo come annunciato dal Presidente della Fondazione il Festival di Polo Turistico culturale e sociale, ma chiediamo con estrema urgenza agli organizzatori della Fondazione Mauriziano di aggiungere che: Ranvero sarà anche Polo di Turismo Religioso .
Altre persone vogliono ignorare le nostre segnalazioni che sono piene di storia culturale e e religiose, loro si occupano di problematizzare il presente trascurando la storia del luogo che risale al 1.100, noi poniamo al centro visioni sul futuro, strumenti per agire in un mondo rapido ed evolutivo.
Osserviamo come il pubblico sia diventato parte attiva di queste visioni, come attori del cambiamento, di Ranverso da borgo Rurale oggi diventerà borgo Ricettivo, noi di AD.A vorremmo essere chiamati per dialogare con i progettisti usando al meglio gli strumenti che Internet ci offre,.
E per noi fonte di orgoglio e ancor di più motivo di speranza: in questo angolo di mondo ai pedi della Valle di Susa la nostra comunità Antoniana riconosciuta da ICPI di Roma, e la Rte Italiana per la salvaguardia delle feste dedicate a Sant’Antonio Abate Patrono di Ranverso che si svolge a Gennaio con la benedizione degli animali ed i mezzi agricoli, questi Istituti si sono già attivati per farci diventare protagonisti del nostro futuro.
Vogliamo dare la possibilità a tutti di alzare lo sguardo sul prossimo ruolo.
Come A.D.A Amici Degli Antoniani abbiamo contribuito in questi anni anche a far fare concreti passi in avanti a Ranverso.
E ottenuto molto di più di quanto potevamo aspettarci. *
Ersilio Teifreto coordinatore
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Ranverso da sempre e stato Un “polo religioso, turistico, sociale e culturale” attrarre persone interessate a temi religiosi, ma anche a scoprire il patrimonio culturale e le dinamiche sociali di un determinato luogo.
Beni storicizzati sia materiali che immateriali, che hanno acquisito un valore storico e culturale diventando parte integrante del patrimonio