Marzo 20, 2022

Presentazione a Roma -Sant’Antonio di Ranverso nel Comune Turistico di Buttigliera Alta.

Presentazione a Roma -Sant’Antonio di Ranverso nel Comune Turistico di Buttigliera Alta.

Grandi risultati per la Prima Giornata Nazionale della Rete Italiana Feste di Sant’Antonio Abate

Sabato 23 ottobre, nella sede dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, si è svolta la prima giornata nazionale della rete italiana delle feste di Sant’Antonio Abate, eremita egiziano, celebrato in diversi comuni della pen*sola e delle isole prevalentemente a cavallo della giornata del 17 gennaio e, in alcuni casi, anche nel periodo estivo. Tra i partecipanti, oltre i rappresentanti delle comunità patrimoniali, il Direttore dell’ICPI prof. Leandro Ventura e il Presidente dell’ Pro Loco UNPLI, Dott. Antonino La Spina
La “Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate” – come spiegato dal dott. Vincenzo Capuano, rappresentante dell’ Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa di Macerata Campania e ispettore onorario del MiC per il Patrimonio Demoenoantropologico e Immateriale , nasce nel marzo del 2021, con la firma del Protocollo di Intesa da parte delle Comunità patrimoniali di Comune di Campobasso, Comune di Collelongo (L’Aquila), Fara Filiorum Petri (Chieti), Macerata Campania (Caserta), Novara di Sicilia (Messina), Novoli (Lecce), Pedara (Catania) e San Mauro Forte (Matera). A cui è seguita l’adesione delle Comunità patrimoniali di Brindisi Montagna (Potenza), Calvello (Potenza), Sant’Antonio – Cerami (Enna), Genzano di Lucania (Potenza), Oppido Lucano (Potenza), Sant’Antonio Abate (Napoli), Ranverso a Rosta e Buttigliera Alta (Torino) e Trivigno (Potenza).
Tra gli obiettivi della rete vi sono quelli di Favorire la collaborazione fra le Comunità patrimoniali aderenti nell’ottica di creare un programma condiviso di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale al fine di operare nel campo della salvaguardia e della valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale immateriale, della promozione dei diritti culturali, della protezione e promozione della diversità delle espressioni culturali. Questo in linea con i principi della “Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale”, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003 e della “Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul Valore del Patrimonio Culturale per la Società”, adottata a Faro il 27 ottobre 2005.

Nel corso dell’Incontro ogni comunità ha presentato gli elementi patrimoniali che connotano la propria festa facendo emergere elementi comuni che caratterizzano la devozione al santo (come l’uso del fuoco, della musica, del cibo, i giochi e la benedizione degli animali) connettendolo con le particolarità rituali locali.

Ciò che emerge è l’attenzione al ruolo di mediazione tra le istituzioni territoriali e le Comunità patrimoniali in modo da favorire la trasmissione intergenerazionale dei saperi, promuovendo la partecipazione a progetti interregionali, nazionali e internazionali per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. Altre finalità della rete sono state individuate nel favorire la partecipazione delle Comunità patrimoniali aderenti alla Rete a bandi di finanziamento; promuovere regolari momenti di aggiornamento per le Comunità patrimoniali a livello locale, regionale e nazionale; promuovere le attività della Rete, favorendo la realizzazione e il mantenimento di un sito web ufficiale e di canali di comunicazione (riviste, social network, newsletter, ecc.).

Un primo obiettivo raggiunto della rete è la costituzione di un portale Web della rete https://reteitaliana.santantuono.it/
dove è possibile trovare una sessione dedicata all’inventario on line di tutte le feste delle comunità aderenti dedicate a Sant’Antonio e una sessione dedicata al processo di adesione.
La Rete infatti è aperta all’inclusione di tutte le Comunità patrimoniali italiane che partecipano all’organizzazione e allo svolgimento dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate e contribuiscono in modo attivo e consapevole alla salvaguardia e alla valorizzazione degli elementi che caratterizzano i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, che nella loro unicità rappresentano una parte significativa del patrimonio culturale immateriale dell’Italia.

Il Direttore dell’Istituto, Prof. Leandro Ventura, ha espresso molta soddisfazione per i lavori della giornata, ricordando la particolarità del processo di patrimonializzione dei beni immateriali e la centralità del ruolo delle comunità e della rete in questo processo. L’ICPI – che ha già pubblicato un volume fotografico sulla Festa di Sant’Antonio Abate a Macerata Campania con foto di Roberto Galasso – offre il suo supporto alla Rete fin dalla sua costituzione, con l’obiettivo di definire con le comunità percorsi di crescita nella consapevolezza del valore di un patrimonio volatile come quello degli eventi festivi. Tutto ciò soprattutto con il fine ultimo di individuare le migliori pratiche di salvaguardia da adottare e individuare modalità di promozione e valorizzazione che possano avere ricadute positive sui territori.

All’incontro, il Presidente delle Unione delle Pro Loco Italiane, Dott. Antonino La Spina ha evidenziato l’importanza del culto di Sant’Antonio in molteplici comuni e che l’UNPLI ha già avviato delle collaborazioni con varie comunità e senz’altro sarà di supporto per diffondere la rete e a vari comuni che vorranno entrare a far parte di un processo condiviso di valorizzazione e salvaguardia delle proprie feste.

galleria fotografica a cura della Rete Italiana Feste di Sant’Antonio Abate (https://reteitaliana.santantuono.it/)

Di seguito la registrazione dell’evento:
https://youtu.be/b9SW6zgx-3U

Altri articoli

  • Agosto 24, 2025
    Facebook Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.Il 23 ottobre 2021 a Roma preso la sede dei Beni Culturali ci sarà la prima giornata Nazionale delle feste dedicate Sant’Antonio Abate presentate dalla Reteitalianasantantuono e ICPI. E ci siamo anche noi!
  • Agosto 8, 2025
    Buongiorno Dottoressa Lia Curatrice del Museo della bilancia di Campogalliano Modena Stadera di Ranverso (TO)Ersilio Teifreto

Eventi e Feste

Eventi e Feste

Schede

Schede