Presbiterio e abside poligonale di Ranverso fine 1.470 voluto da Jean De Montechenu privo del polittico che fu posizionato nel 1531
Presbiterio e abside poligonale di Ranverso fine 1.470 voluto da Jean De Montechenu privo del polittico che fu posizionato nel 1531
Presbiterio poligonale costruito a fine 1.470 voluto da Jean De Montechenu era privo del polittico che fu posizionato nel 1531
L’interno della Chiesa Precettoriale di Ranverso è a tre navate divise da pilastri che sostengono archi a sesto acuto e volte a crociera. L’impressione di asimmetria e irregolarità che esso suscita trova la sua spiegazione nelle diverse fasi costruttive, attraverso ampliamenti successivi che hanno attribuito a Sant’Antonio di Ranverso il suo aspetto odierno. La chiesa primitiva, iniziata nel 1188, era ad una sola navata con un’abside semicircolare. Queste ridotte dimensioni presto però non furono più sufficienti, dato l’incremento del numero dei fedeli e l’accresciuto prestigio e potere della Precettoria; si ebbe così nel XIII secolo il primo intervento, con la trasformazione dell’abside in presbiterio a pianta quadrata coperto da una volta a crociera. Nel corso del XIV secolo venne attuato un imponente piano di ampliamento della chiesa: nella prima metà del secolo vennero costruite le cappelle del lato settentrionale; nella seconda metà venne edificato un nuovo presbiterio a pianta quadrata più grande del precedente, coperto da una volta a crociera, fu costruita la cappella ora adibita a sacrestia (in origine forse cappella funeraria od oratorio destinato ai pellegrini) a cui si accede dal lato destro del presbiterio e dalla navata meridionale, la navata centrale ricevette una copertura con volte a crociera impostate su pilastri; infine venne eretta la navata meridionale; durante il XV secolo venne aggiunto il coro d’inverno dei monaci al di sopra del portico esterno, Gli ultimi interventi risalgono alla fine del XV secolo e sono dovuti a Jean de Montchenu, il quale fece costruire l’abside poligonale e rifare la volta del presbiterio, nel 1531 sull’altare maggiore nell’abside fu posizionato il Polittico donato dagli abitanti di Moncalieri in grazia a Sant’Antonio Abate per averli salvati dalla peste arricchendo d’immenso il Presbiterio , gli affreschi di Jaquerio infatti erano coperti da una scialbatura di calce a protezione delle persone.