Polittico_Trittico_Pala d’altare_Defendente Ferrari
Polittico_Trittico_Pala d’altare_Defendente Ferrari
Polittico_Trittico_Pala d’altare_Defendente Ferrari

Foto seconda metà 1.800 con ante aperte
Il Polittico/ Trittico/ o Pala di Defendente Ferrari
Nel 1532 a Moncalieri (TO)una volta terminato il polittico, la cui cornice è sormontata dai simboli della città di Moncalieri, venne portato in solenne processione nella chiesa del borgo speciale di Sant’Antonio Abate di Ranverso dalla popolazione di Moncalieri, negli anni seguenti per devozione continuarono a mandare una delegazione nel giorno della festa del santo.
Nel capitolo sul polittico di Defendente Ferrari, all’interno del volume su Sant’Antonio di Ranverso della collana dell’Ordine Mauriziano scritto da Giorgio Giaccaglia ed edito da Gribaudo Editore nel 1990.
Si afferma che : “L’opera ha un particolare interesse per lo studioso di memorie artistiche del Piemonte, poiché è stata la prima ad essere attribuita a questo pittore, il cui nome sarebbe rimasto ignoto chissà per quanto ancora……Prima di allora le opere di Defendente venivano attribuite ad artisti nordici e, a chi scorra vecchi libri, non riuscirà difficile vedere quest’opera attribuita sovente al pennello di Alberto Dürer.”
Dalle schede di Alessandro Baudi di Vesme (L’arte in Piemonte, IV, pag. 1270 e seg.) pubblicate in Torino nel 1982 risulta che il polittico fosse installato con piena soddisfazione di committenti e riceventi il 17 gennaio 1532, nella stessa Chiesa della Precettoria Antoniana in cui oggi lo possiamo ammirare in tutto il suo splendore, le ante del Polittico erano chiuse e venivano aperte ai fedeli solo in rare occasioni liturgiche .
Chiesa Precettoriale di Sant’Antonio di Ranverso. Il Polittico chiuso di Defendente Ferrari con ante dipinte in quattro tavole: la Visitazione, Annunciazione (divisa in due tavole) e Adorazione dei magi.
Ersilio Teifreto