Di Ersilio Teifreto Presentazione della Fòcara alla Dottoressa Serena Fumero del portale Facebook Precettoria.La festa di Sant’Antonio Abate nel mondo. Una delle tradizioni più importanti e seguite é quella salentina della Focára di Novoli gemellata virtualmente con Ranverso accomunate dalla stessa devozione per il Santo del deserto.
Di Ersilio Teifreto Presentazione della Fòcara alla Dottoressa Serena Fumero del portale Facebook Precettoria.La festa di Sant’Antonio Abate nel mondo. Una delle tradizioni più importanti e seguite é quella salentina della Focára di Novoli gemellata virtualmente con Ranverso accomunate dalla stessa devozione per il Santo del deserto.
La FOCARA
@travale_
La festa di Sant’Antonio Abate nel mondo.
Una delle tradizioni più importanti e seguite é quella salentina della Focára di Novoli.
La notte tra il 16 ed il 17 gennaio, a Novoli arde la Focara, il più grande falò mai realizzato in tutto il bacino del Mediterraneo ( 25 metri di altezza e 20 metri di diametro). Si tratta di un vero e proprio colosso formato da migliaia di fascine ciascuna delle quali composta da circa duecento tralci di vite legati con del filo di ferro; le fascine vengono accatastate con perfetta maestria e con tecniche tramandate gelosamente di generazione in generazione e fatte bruciare in occasione dei festeggiamenti dedicati a Sant’Antonio abate. La costruzione della focara, che inizia all’alba del 7 gennaio, anche se la raccolta e il trasporto dei fasci di vite hanno luogo già dall’inizio del mese di dicembre, e si conclude a mezzogiorno della Vigilia, richiede almeno 100 persone abbastanza abili per restare ore in piedi sui pioli delle lunghe scale e passarsi l’uno sull’altro al di sopra della testa i fasci, che poi giunti in cima vengono sistemati perfettamente dal costruttore. Proprio sulla cima, la mattina della Vigilia, viene issata un’artistica bandiera, sulla quale è un’immagine del santo, che successivamente brucia insieme al falò.
#ignissacer #focara #santantonioabate #17gennaio #fuocosacro #igers #salento #novoli
@travale_La festa di Sant’Antonio Abate nel mondo.
Una delle tradizioni più importanti e seguite é quella salentina della Focára di Novoli.
La notte tra il 16 ed il 17 gennaio, a Novoli arde la Focara, il più grande falò mai realizzato in tutto il bacino del Mediterraneo ( 25 metri di altezza e 20 metri di diametro). Si tratta di un vero e proprio colosso formato da migliaia di fascine ciascuna delle quali composta da circa duecento tralci di vite legati con del filo di ferro; le fascine vengono accatastate con perfetta maestria e con tecniche tramandate gelosamente di generazione in generazione e fatte bruciare in occasione dei festeggiamenti dedicati a Sant’Antonio abate. La costruzione della focara, che inizia all’alba del 7 gennaio, anche se la raccolta e il trasporto dei fasci di vite hanno luogo già dall’inizio del mese di dicembre, e si conclude a mezzogiorno della Vigilia, richiede almeno 100 persone abbastanza abili per restare ore in piedi sui pioli delle lunghe scale e passarsi l’uno sull’altro al di sopra della testa i fasci, che poi giunti in cima vengono sistemati perfettamente dal costruttore. Proprio sulla cima, la mattina della Vigilia, viene issata un’artistica bandiera, sulla quale è un’immagine del santo, che successivamente brucia insieme al falò.
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