Lettera mensile l’intervento del nostro vicepresidente Philippe Saint – Antoine presso la SALUTE -INCONTRI DELLA SOCIETÀ, 4 e 5 ottobre 2024, presso Euro Cos, Ospedali universitari di Strasburgo
Lettera mensile l’intervento del nostro vicepresidente Philippe Saint – Antoine presso la SALUTE -INCONTRI DELLA SOCIETÀ, 4 e 5 ottobre 2024, presso Euro Cos, Ospedali universitari di Strasburgo
Lo scopo di questa lettera è di informare, se possibile mensilmente, di eventi che riguardano la nostra associazione e che potrebbero interessarci tutti. In forma libera, trae ispirazione dalle notizie comunicateci dai nostri soci, dal nostro Consiglio di Amministrazione e dalla nostra ufficio. Grazie ai nostri collaboratori che rendono possibile questa pubblicazione comunicandoci le loro attività antonine.LA LETTERA MENSILE DELL’AFAA VI PRESENTA I SUOI MIGLIORI AUGURI PER IL 2025UN EVENTO DI OTTOBRE 2024 PASSA IN SILENZIOL’intervento del nostro vicepresidente Philippe Saint – Antoine presso la SALUTE -INCONTRI DELLA SOCIETÀ, 4 e 5 ottobre 2024, presso Euro Cos, Ospedali universitari di Strasburgo. Si è trattato di un corso di formazione volto a consentire ai professionisti della salute e dell’assistenza, nonché agli studenti, di condurre una riflessione interdisciplinare in questo campo specifico e di acquisire conoscenze sia nelle metodologie che nelle relazioni umane. Ha riunito circa 200 medici e specialisti. Il nostro relatore ha discusso l’adozione della pala d’altare di Isenheim nel campo terapeutico (che era già l’obiettivo della pala d’altare Nota dell’editore). Questa conferenza è inclusa nel programma della nostra visita di scoperta alla precettoria di Issenheim, nel giugno 2025. Il nostro membro Pierre-Marie Andreotti ci invita a scoprire nella chiesa di Sainte-Marie-des-Prés a SOEST (Germania Nord Reno -Westfalia) la pala d’altare di Aldegrever (1526)Nell’abside sud del coro si trova l’opera principale conservata nella Wiesenkirche, la pala d’altare di Aldegrever del 1526. Si tratta di una pala d’altare dedicata alla gloria di Maria, dipinta da Heinrich Aldegrever, rinomato come scultore del rame. Incisore al tempo di Holbein e Dürer, ma meno noto per i suoi dipinti. La teca centrale scolpita contiene al centro una scultura della Vergine col Bambino in una mandorla raggiante, circondata da Sant’Antonio a sinistra e da Sant’Agata a destra. Solo le persiane laterali sono di Aldegrever. Il pannello di sinistra raffigura una Natività, quello di destra un’Adorazione dei Magi. In questi pannelli, risalenti al 1526-1527, possiamo osservare la cura posta nella descrizione architettonica delle costruzioni, delle volte, delle balaustre, delle colonne, tutti segni di forme rinascimentali. La predella contiene tre piccole scene: un’Annunciazione, una Natività e una Presentazione al Tempio (fonte wipikedia). Per passare da un anno all’altro, Christian Maurel ebbe l’insolita idea di cercare ad Aubenas (Ardèche) tracce di la presenza antonina Aubenas La commenda Aubenas (12.000 abitanti) è una “città di carattere dal passato prestigioso”. Il patrimonio è abbondante, ma restano ancora molte rovine che necessitano solo di essere restaurate. Luoghi da vedere dal punto di vista patrimoniale: il castello medievale e il centro storico. Ma alla vigilia di Capodanno non c’era nulla da visitare. Nemmeno la logistica è assicurata. La commenda generale di Aubenas è citata nel rapporto ufficiale del 1478. Abbiamo informazioni interessanti sul nostro BNA. Ci permetteranno, dopo qualche ricerca aggiuntiva, di scrivere un articolo per la prossima recensione di Les Antonins. Tuttavia, sul campo, l’eredità antonina è praticamente scomparsa. Questo è, purtroppo, un caso frequente, in particolare in città. La guida menziona una porta Saint Antoine, una piazza e un parcheggio degli Antonins, una residenza Saint Aubenas sulla sua collina, ai suoi piedi scorre l’Antoine (residenza per anziani), un dipinto e un fiume Ardèche (foto sito Aubenas) uccisi nella cappella dei Récollets, la porta dell’ospedale Saint Antoine in rue de l’Hôpital (?), infine, il Reportage fotografico CMPré Saint Antoine, un grande quartiere fuori la città. Una comunità antonina probabilmente si stabilì lì nel XII secolo. extra muros come era solito accadere, di fronte ai bastioni e alla porta della città che sarebbe diventata Porte Saint Antoine. Viene riconosciuta l’attività degli Antonini. Prendersi cura dei malati affetti dal mal degli Ardenti, allevare maiali (in particolare in Rue des Ollières), accogliere i pellegrini… Possiedono numerosi appezzamenti di terreno. Disponiamo di un cartulario degli Antonini di Aubenas redatto dallo storico regionale Albin Mazon. Intorno al 1650, i beni sembravano aver iniziato a dare scarso profitto, la malattia stava iniziando a scomparire e i terreni erano incolti. Il 24 maggio del 1653, tutti i beni degli Antonini furono acquistati dai Gesuiti, che nel 1574 avevano fondato un collegio e desideravano ampliarlo. È la fine dell’Ordine di Sant’Antonio ad Aubenas. La cappella di Saint Antoine verrà distrutta durante la Rivoluzione.RECENSIONE 42Per vari motivi (volume di lavoro, problemi tecnici, testi non pervenuti o da ritoccare, ecc.), la revisione 42 ha subito un certo ritardo e non è più disponibile. Dal a sinistra a destra, dall’alto non uscirà prima della fine di gennaio.in basso:- Il castelloIl grafico si scusa.- Porta della città e facciate- La cupola di Saint Benoit – La cappella dei RécolletsIl mon
Invia commenti
Riquadri laterali
Cronologia
Salvate
Limite di caratteri: 5.000. Usa le frecce per tradurre altre parti.