Istituzione della Rete Italiana per la salvaguardia delle feste di Sant’Antonio Abate di cui Ranverso partecipa al patrimonio Immateriale Piemontese
Istituzione della Rete Italiana per la salvaguardia delle feste di Sant’Antonio Abate di cui Ranverso partecipa al patrimonio Immateriale Piemontese
Istituzione della Rete feste di Sant’Antonio Abate dove Ranverso partecipa al patrimonio Immateriale Piemontese nella sezione tematica partendo dall’analisi delle prassi e delle dinamiche di partecipazione delle comunità al patrimonio, e delle comunità, tra il 2020 e il 2021 e stato condotto dunque a Buttigliera Alta , Rosta e Ranverso uno studio con ricerche sull’origine della Festa di Sant’Antonio Abate che risale al 1531 (ai fini di segnalarla e farla catalogare dal ministero per il progetto e salvaguardia delle feste di cui sopra si è fatto cenno) Intanto parallelamente all’osservazione di quanto stava emergendo durante gli incontri a Ranverso e le riunioni che avrebbero portato all’istituzione della Rete delle feste di Sant’Antonio Abate. In questa fase di ricerca a stretto contatto con le comunità ci siamo sono trovati ad interrogarmi su quali fossero le voci, le esperienze attive sul territorio al di là della festa e della sua organizzazione, e a cogliere dunque nello studio del sistema festivo l’opportunità di indagare la realtà sociale e culturale di un borgo medievale ai piedi della montagna della Valle Di Susa e le sue progettualità, Abbiamo iniziato a indagare sulle caratteristiche degli abitanti di queste terre a, confrontandoci con quanto in questi anni è stato elaborato su questo tema, all’interno di una bibliografia orientata sulle Alpi Barbera-De Rossi 2021). Nello specifico, ci siamo soffermati sull’area della Collina Morenica tra Rivoli e Avigliana proprio ai piedi del Monte Misterioso del Musinè l’abitato sorge sui 345 m slm //reteitaliana.santantuono.it/grande-successo-per-la prima-giornata-nazionale-rete-italiana-feste-di-sant’antonio-abate/ (ultima visita: 6 dicembre 2023). 13 L’iniziativa più recente è stata organizzata da Ranverso a Collelongo a gennaio 2024: https://reteitaliana.santantuono.it/7-gennaio-2023 le attuali comunità aderenti alla festa-di-santantonio-abate4 Abruzzo: Collelongo (AQ), Fara Filiorum Petri (CH); Basilicata: Brindisi Montagna, Calvello, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Trivigno (PZ), San Mauro Forte (MT); Campania: Macerata Campania (CE), Sant’Antonio Abate (NA); Lazio: Cornillo Nuovo di Amatrice (RI); Molise: Campobasso, Colli a Voltuno (IS); Piemonte: Ranverso (TO); Puglia: Novoli (LE); Sardegna: Ploaghe (SS); Sicilia: Cerami (EN), Nicolosi, Pedara (CT), Novara di Sicilia (ME); Toscana: Pontremoli (MC). 15 Parte di questa riflessione è stata presentata da Omerita Ramelli nel dicembre 2021 nell’ambito del IX Convegno della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA) Next generation: prospettive antropologiche. Panel 9, Abitare le montagne d’Italia fra ricomposizioni demografiche e politiche di sviluppo territoriale. Quali risorse può mettere in campo l’antropologia nelle terre alte?