Nel 1776 i possedimenti piemontesi dell’abolito Ordine Ospedaliero Ecclesiastico di Sant’Antonio di Vienne (che verra’ incorporato il 25 ottobre 1774 nell’Ordine dei Cavalieri di Malta) passarono all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e tra questi la splendida Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. L’Ospedale e la Chiesa dell’Abbazia Mauriziana di Ranverso, fondata nel XII secolo dal Conte Umberto III di Savoia
Nel 1776 i possedimenti piemontesi dell’abolito Ordine Ospedaliero Ecclesiastico di Sant’Antonio di Vienne (che verra’ incorporato il 25 ottobre 1774 nell’Ordine dei Cavalieri di Malta) passarono all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e tra questi la splendida Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. L’Ospedale e la Chiesa dell’Abbazia Mauriziana di Ranverso, fondata nel XII secolo dal Conte Umberto III di Savoia
Risultati relativi a precettorie dipendevano da sant’antonioNel 1776 i possedimenti piemontesi dell’abolito Ordine Ospedaliero Ecclesiastico di Sant’Antonio di Vienne (che verra’ incorporato il 25 ottobre 1774 nell’Ordine dei Cavalieri di Malta) passarono all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e tra questi la splendida Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. L’Ospedale e la Chiesa dell’Abbazia Mauriziana di Ranverso, fondata nel XII secolo dal Conte Umberto III di Savodi ranverso ia, attuale proprieta’ dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. L’Ordine Mauriziano, divenuto proprietario di tutto il complesso, fece costruire diversi altri fabbricati rurali per i contadini e per le attivita’ agricole attinenti alla vasta proprieta’ terriera che si estende su un unico appezzamento a Ranverso di 510 ettari, su 60 ettari da pascolo presso il lago del Moncenisio ed altri terreni per ulteriori 52 ettari.
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