Narrazione Jstorica di Ranverso.Editris per Fondazione Ordine Mauriziano e Politecnico di Torino – DISTRIBUZIONE.
Narrazione Jstorica di Ranverso.Editris per Fondazione Ordine Mauriziano e Politecnico di Torino – DISTRIBUZIONE.
caviCChio, Narrazione Istorica, cit., p. 42.
80 L’Ordine in origine era formato da infermieri e frati laici che avevano
come superiori religiosi i benedettini dell’abbazia di Montmajeur presso
Arles, sottomissione che provocava continui litigi e discussioni. In principio, inoltre, questi religiosi vivevano di elemosine e lasciti, spesso causa di
abusi e scontri con gli altri ordini.
81 Il diciassettesimo Gran Maestro dell’Ordine, Aimone de Montany, riesce a ottenere, con bolla papale del 9 giugno 1297, la carica di abate e
a svincolarsi dall’assoggettamento benedettino. La divisa è confermata
come composta da una veste e da un manto neri, con una croce di sole tre
braccia di colore azzurro, cucita sopra il cuore.
82 italo ruFFino, Canonici regolari di Sant’Agostino di Sant’Antonio di Vienne,
in Dizionario degli istituti di Perfezione, 10 voll., Edizioni Paoline, Roma, dal
1974, II (1975), coll. 134-141.
83 Ivi, col. 139.
84 Per la vicenda e per le ricadute a livello ospedaliero C. DEvoti, m.
narEtto, Ordine e Sanità, cit., p. 22 sg.
85 Studiatissimo sin da CEsarE bErtEa, Gli affreschi di Giacomo Jaquerio nella
chiesa dell’ abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, in “Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti”, v. 8 (1917), pp. 194-207. Per la componente
architettonica e la relazione con la decorazione anche GianFranCo GritElla
(a cura di), ll colore del Gotico: i restauri della Precettoria di Sant’Antonio di
Ranverso, L’Artistica, Savigliano 2001.
86 truC DE rivollE (Rivoli), Plan géométrique […] de la commanderie de S.
Antoine de Ranvers, 1754, AOM, Mappe e cabrei, Ranverso, in fase di inventariazione, inchiostro, acquerello e matita su carta.
87 Si vedano le disposizioni di Vittorio Amedeo II del 1715 già ricordate e
le raccomandazioni riprese dai suoi successori.
88 La donazione ripercorre, concettualmente, le orme dei 24 benefci ecclesiastici conferiti nel 1604.