“Museo della Bilancia”non si trova a Ranverso ,ma a Campogalliano Modena,la Curatrice tutela la nostra Stadera di Ranverso
“Museo della Bilancia”non si trova a Ranverso ,ma a Campogalliano Modena,la Curatrice tutela la nostra Stadera di Ranverso

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Il “Museo della Bilancia” non si trova a Savona, ma a Campogalliano, in provincia di Modena, ed è dedicato alla storia degli strumenti di misurazione del peso, tra cui la stadera, uno strumento di origine etrusca. Sebbene il museo non sia a Savona, esistono riferimenti a pesi pubblici e stadere che potevano essere ammirati anche in quella zona o nelle vicinanze, come la bilancia collocata nei pressi del “Museo c’era una volta di Riofreddo” a Murialdo (SV).
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Origine e Etimologia:
La stadera, conosciuta anche come bilancia romana, ha origini etrusche e il suo nome deriva dal greco “statere”, che indicava sia una moneta che un peso, legati alle valute greche.
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Funzionamento:
La stadera è uno strumento che permette di pesare oggetti agganciandoli a un gancio e variando la posizione di un contrappeso (chiamato “romano”) lungo un braccio. Quando l’equilibrio viene raggiunto e il braccio è orizzontale, si legge il peso indicato dal contrappeso scorrevole.
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Pesi Pubblici:
Le pese pubbliche, con la loro struttura caratteristica per pesare carri e carichi pesanti, hanno assunto la forma attuale agli inizi dell’Ottocento, anche se la stadera era lo strumento prediletto per pesare merci in entrata e uscita dalle città, spesso per il pagamento di dazi.
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Esempi storici:
Si possono trovare riferimenti a cartoline del 1909 raffiguranti pesi pubblici, come quello di Bollengo, e si menziona una bilancia pubblica a Savuit sur Lutry (Svizzera) ancora esistente. Nel museo di Campogalliano, oltre alle cartoline, si può ammirare una tavola acquerellata del 1841 che raffigura una di queste grandi stadere pubbliche.