Ottobre 20, 2020

” ROTTA MIGRANTI” ottenuta la concessione per una Mostra itinerante nelle inedite cappelle della Chiesa Precettoriale di Sant’Antonio di Ranverso da Luglio al 22 Settembre sarà visitabile con il biglietto d’ingresso senza aggiunta di costo. Con questa iniziativa ci si prefigge di restituire agli Amici degli Amici Antoniani il grande contributo dato alla società ed in particolar modo all’Italia del nord .

” ROTTA MIGRANTI” ottenuta la concessione per una Mostra itinerante nelle inedite cappelle della Chiesa Precettoriale di Sant’Antonio di Ranverso da Luglio al 22 Settembre sarà visitabile con il biglietto d’ingresso senza aggiunta di costo. Con questa iniziativa ci si prefigge di restituire agli Amici degli Amici Antoniani il grande contributo dato alla società ed in particolar modo all’Italia del nord .

IL PROGETTO

“Se comprendere è impossibile conoscere è necessario” Primo Levi

Una mostra Rara siamo alla prima  edizione, il Treno della Memoria ® nasce come ricerca e promozione della nostra memoria in un tempo in cui i testimoni diretti dei terribili accadimenti della Seconda Guerra Mondiale iniziano a scomparire definitivamente. Nel corso delle sue edizioni il Treno ha saputo perfezionarsi, sino ad arrivare a garantire ai sempre più numerosi partecipanti un innovativo percorso educativo “tra pari” nonché una macchina organizzativa capace di offrire una esperienza formativa e culturale efficace ed unica nel suo genere.

Solo il Treno della Memoria ®, con i suoi 12 anni di esperienza e circa 30.000 partecipanti in Italia, è riconosciuta come la comunità viaggiante che promuove protagonismo giovanile e cittadinanza attiva.

IL VIAGGIO

Le bussole della Memoria

Visitare il Campo di Auschwitz-Birkenau significa diventare testimoni diretti della pagina più oscura scritta dall’umanità nel secolo scorso. Esso rappresenta un viaggio necessario per fare i conti con i tanti interrogativi che tale pagina lascia ancora aperti sul presente. In questi anni abbiamo incontrato e viaggiato con partigiani ed ex deportati. Fra le testimonianze dei ragazzi, che tutti gli anni raccogliamo al nostro ritorno, è ricorrente l’espressione “dopo aver visitato Auschwitz con il Treno della Memoria nulla è più come prima”, per questo abbiamo sempre definito il Treno della Memoria un pellegrinaggio laico. Un viaggio che costruisce comunità, un viaggio che ci contamina, che attiva una nuova cittadinanza e ci cambia per sempre. Da quest’anno il progetto si amplia. Sei tappe intermedie, della durata di due giorni, precedono l’arrivo a Cracovia, dove i diversi gruppi provenienti da tutta Italia potranno raccontarsi le esperienze vissute. Quindi non più solamente la pagina più scura della storia moderna, Auschwitz, ma uno spaccato significativo del secolo scorso attraverso viaggi in luoghi diversi in Europa. Il Treno della Memoria parla di storia e memoria del passato, ma anche di testimonianze ed impegno nel presente. Così la memoria ci impedisce di compiere gli stessi errori e ci permette di dare senso al futuro. 

Comunicato stampa FS, PUGLIA: INAUGURATA A LECCE LA MOSTRA “MIGRANTI” FS, PUGLIA: INAUGURATA A LECCE LA MOSTRA “MIGRANTI” INAUGURATA A LECCE LA MOSTRA “MIGRANTI” • 12 carri merci trasformati in un museo itinerante 12 carri merci trasformati in un museo itinerante • il treno sosterà a Lecce, Brindisi, Taranto, Bari, il treno sosterà a Lecce, Brindisi, Taranto, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Bari, Foggia e Torino e Torino e Torino Lecce, 19 febbraio 2010 Un viaggio nella storia lungo 440 metri. E’ la mostra itinerante “Migranti” che ha trasformato un treno merci in spazio espositivo. Fotografie, video e interviste dedicate raccontano gli emigranti del Novecento. La mostra, inaugurata oggi nella stazione di Lecce alla presenza del Direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia Puglia, Sabrina De Filippis, è suddivisa in tre sezioni. La prima sull’emigrazione italiana e pugliese negli Stati Uniti dal 1900 al 1929. La seconda è dedicata all’emigrazione pugliese in Europa e nel nord Italia, dal dopoguerra al 1976. La terza sezione è sull’immigrazione in Puglia, dalla caduta del Muro di Berlino ai nostri giorni. Il treno farà tappa nelle stazioni di Lecce dal 20 al 24 febbraio, Brindisi dal 25 al 28, Taranto dal 1 al 4 marzo, Bari Centrale dal 5 all’11, Foggia dal 12 al 15 e Torino Porta Nuova dal 18 al 21 marzo. Orari di apertura 9 – 17.30. I visitatori saranno accompagnati da giovani laureati in beni culturali e storia dell’arte contemporanea del Laboratorio TASC – Territorio, Arti visive e Storia dell’arte Contemporanea – dell’Università del Salento. L’ingresso è gratuito. Le Ferrovie dello Stato confermano così il proprio impegno per la promozione sul territorio di mostre ed eventi culturali di particolare rilievo. L’attenzione al mondo della cultura, per un grande gruppo industriale come FS, da sempre leva decisiva per lo sviluppo economico del paese attraverso il contatto quotidiano con milioni di cittadini, rappresenta una vocazione naturale.


“MIGRANTI” Mostra itinerante in Puglia e a Torino

giovedì 04 mar 2010 18:09

Con questa iniziativa ci si prefigge di restituire ai pugliesi il grande contributo dato alla società ed in particolar modo all’Italia del nord che nel dopoguerra ha visto nell’epoca del “miracolo economico” partire da sud a nord quattro milioni di contadini ed operai. Un viaggio che non mancherà di suscitare emozione soprattutto in chi ha lasciato la propria amata terra inseguendo un sogno, ma anche in chi è figlio di emigranti, nato magari a Milano o Torino, città quest’ultima che nel 61 vide arrivare 84.723 pugliesi. Da Lecce a Torino il treno – mostra itinerante dei nostri “migranti pugliesi”. Composto da 12 vagoni, dal 20 al 24 febbraio esposti al primo binario della stazione di Lecce per poi risalire la Puglia e giungere il 18 marzo a Torino. Ogni vagone un frammento di vita in 300 scatti e 35 postazioni video.

L’esposizione si compone di tre sezioni: la prima incentrata sull’emigrazione italiana e pugliese negli Stati Uniti, dal 1900 al 1929; la seconda sull’emigrazione pugliese nel nord Italia e in Europa dal 1946 al 1976, e la terza dedicata all’immigrazione in Puglia a partire dalla fine degli anni Ottanta. Oltre trecento documenti fotografici provenienti da musei, archivi storici, fondazioni, accanto ad opere di grandi fotografi e fotoreporter come gli artisti albanesi Adrian Paci, Alfred Mirashi, Parlind Prelashi e Artan Shabani, approdati in Italia con le carrette del mare, negli anni Novanta, e oggi artisti di fama internazionale.
Ad accompagnare i visitatori nel percorso espositivo saranno le voci narranti degli attori pugliesi Michele Placido, Sergio Rubini, Cosimo Cinieri e Mario Perrotta. Durante i giorni di permanenza nelle stazioni pugliesi, sono previsti anche incontri a tema nelle scuole e nelle biblioteche e una rassegna cinematografica nel cinema multisala «Roma» di Andria.. Puglia, da oltre un secolo terra di emigrazione, verso un futuro di speranza spesso di nome America, Belgio, Francia, Svizzera, Germania e nord Italia. La mostra resterà accessibile dalle 9 alle 18. Ingresso gratuito. È anche attivo il sito http://www.migrantipuglia.it.
Terminale dell’itinerario multimediale la stazione di Torino Porta Nuova: lunedì 22 marzo.
Il treno si fermerà nelle seguenti stazioni ferroviarie:
» Lecce – 20,21,22, 23, 24 febbraio
» Brindisi Centrale – 25,26,27,28 febbraio
» Taranto – 1,2,3,4 marzo
» Bari Centrale – dal 5 al 11 marzo
» Foggia – 12,13,14, 15 marzo
» Torino Porta Nuova – 18,19,20,21 marzo
Orario di apertura: dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30)
L’ingresso alla mostra è gratuito.
PROMOTORI
Regione Puglia – Assessorato alla Solidarietà
Regione Puglia – Assessorato ai Trasporti
Consiglio regionale della Puglia – Teca del mediterraneo Biblioteca Multimediale e Centro di Documentazione
PARTNER OPERATIVI
Assessorato alla Solidarietà, Politiche sociali e Flussi Migratori della Regione Puglia
Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia
Teca del Mediterraneo – Biblioteca Multimediale e Centro di Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia
Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
(testo da Telestreet Bari)

E’ una mostra veramente bella.
Da domani a Bari e poi a Torino.
Splendide foto in b/n.

14 GIUGNO 2016

Premio “Chiave a Stella”,

Primo Levi  l’economia vista da chi è sul campo

Il rapporto con la pubblica amministrazione, le difficoltà nel farsi valere all’estero, una certa sensazione di abbandono da parte delle istituzioni. Non è facile fare impresa, neppure quando si toccano livelli di eccellenza, come capita alle realtà che hanno conquistato gli ultimi premi “Chiave a Stella”. A distanza di tempo, Repubblica ha riunito nove tra le tante aziende premiate nelle prime sette edizioni per capire com’è il mondo visto dai “campioni” dell’imprenditoria torinese.
Leggi l’articolo

IL PREMIO (Chiave a STELLA) RICORDA PRIMO LEVI, MENZIONE D’ONORE RICONOSCIUTA ALL’AZIENDA commerciale

 Max Camerette di Torino

Mettere al primo posto la cameretta ci ha fatto meritare la prestigiosa menzione del
premio Primo Levi (Chiave a stella) per la capacità di primeggiare nell’organizzazione dello spazio cameretta dove vivono e crescono i bambini e ragazzi.

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