Luglio 16, 2024

Madaro Luigi e Augusto Cavallari Murat, il culto che lega la Chiesa Sant’Antonio Abate di Novoli con l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso

Madaro Luigi e Augusto Cavallari Murat, il culto che lega la Chiesa Sant’Antonio Abate di Novoli con l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso

   

Buonasera,
quando scrivo sembra che ad unire idealmente la cittadina natale con quella di ‘adozione’ sia ancora il libro «Galeotto fu il libro», riferendomi al famoso passo dantesco relativo all’incontro amoroso tra Paolo e Francesca, evidenzio sia l’incontro di Madaro (novolese che vive a Torino e che lavora come bibliotecario) con il mondo dei libri che la venerazione di Sant’Antonio Abate come testimoniato dalla presenza dei rispettivi luoghi sacri, la Chiesa Sant’Antonio Abate di Novoli e l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso.
A dimostrazione di ciò basta rifarsi al libro citato Torino – Itinerari artistici…, dove è presente anche uno scritto di Madaro. In particolare nel saggio di Augusto Cavallari Murat, riferendosi all’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, troviamo il seguente passo: «Il Cristo nel sepolcro e i due vivi e perfetti contadini offerenti a S. Antonio i tradizionali porcellini, della parete di destra». Ecco allora che la sua domanda relativa alla connessione tra Novoli e Ranverso trova risposta nel culto di Sant’ Antonio Abate.
Sperando di essere stato chiaro, un cordiale saluto dalla Toscana,
Salvatore

 

Buonasera Prof. ti invio lo scritto che compare su Paisemiu, non trovo il collegamento tra Novoli e Ranverso oppure e solo una tua Ipotesi spiegami il nesso, cè qualche cosa che gli accomuna?

(All’interno del secondo percorso, a firma di Augusto Cavallari Murat, (La Valle di Susa) troviamo un primo indizio che lega il culto e la Chiesa Sant’Antonio Abate di Novoli con l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso )
un saluto Ersilio Teifreto
————————————————————————————————————

Riflettendo sugli anni torinesi ove egli vive fino alla sua scomparsa (19 febbraio del 1948), sembra che ad unire idealmente la cittadina natale con quella di ‘adozione’ sia ancora il libro («Galeotto fu il libro»).

In Celebrazioni dei grandi piemontesi. Anno XIII– Torino/ Itinerari storici, nei cinque itinerari della città per conto del Comitato Manifestazioni Torinesi, 1935, tra gli autori c’è anche Madaro.

All’interno del secondo percorso, a firma di Augusto Cavallari Murat, (La Valle di Susa) troviamo un primo indizio che lega il culto e la Chiesa Sant’Antonio Abate di Novoli con l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso ove si fa menzione di «due vivi e perfetti contadini offerenti a S. Antonio i tradizionali porcellini». Il terzo itinerario (Torino) è redatto proprio dallo studioso novolese. Scorrendo le pagine colpiscono i dettagli di carattere storico, artistico, architettonico che testimoniano una personalità dalla viva cultura umanistica, dalla coscienza storica e di un’autentica sensibilità per il bello. Uno studioso e uomo che mi piace immaginare abbia utilizzato la stessa sagace premura nel curare i libri anche con le persone che lo hanno incontrato.

———- Messaggio originale ———-
Da: Salvatore Dell’Atti <salvatoredellatti1@virgilio.it>
A: ricercatoreteifreto@libero.it
Data: 13/11/2022 13:21
Oggetto: Re: Fwd: Re: Fwd: Madaro Torino

Buongiorno sig. Teifreto,

in allegato alcune pagine relative alla Rivista ovvero: copertina, indice (non si vedono gli autori) e le pagine relative al 2 itinerario (LA VALLE DI SUSA con Sant’Antonio di Ranverso) a firma di Augusto Cavallari. Segnalo che il 3 itinerario (TORINO) è redatto da Luigi Madaro. Osservo che su Sant’Antonio di Ranverso, per ulteriori ricerche, esistono diversi libri. Sperando di aver esaudito le sue esigenze la saluto cordialmente,

Salvatore Dell’Atti

 

Altri articoli

  • Febbraio 4, 2025
    Mauro Pecchenino scrittore e narratore
  • Febbraio 4, 2025
    Le leune te la Fòcara poesia tradotta in francese

Eventi e Feste

Eventi e Feste

Schede

Schede