Luigi Madaro Docente di Bibliografia e biblioteconomia a Torino inaugurata nel 1929., nato a Novoli 25 gennaio 1897 decesso Torino- 19 febbraio 1948
Luigi Madaro Docente di Bibliografia e biblioteconomia a Torino inaugurata nel 1929., nato a Novoli 25 gennaio 1897 decesso Torino- 19 febbraio 1948
- Madaro, Luigi, La Biblioteca Civica nel 1928 (relazione del direttore), «Torino : rassegna mensile municipale», IX (1929), n. 1, p. 5-8
- Madaro, Luigi, La Biblioteca Civica nel 1930: relazione del direttore, Torino, [s.n.], 1930, p. 45-50
- Madaro, Luigi, La Biblioteca Civica di Torino nel biennio 1931-1932 (IX-X), in «Torino: rassegna mensile municipale», XIII (1933),
Luigi Madaro
Docente di Bibliografia e biblioteconomia a Torino
Laureato in lettere e diplomato in paleografia all’Università di Napoli, insegnante nelle scuole medie di Alessandria. Dal 1923 al 1926 direttore della Biblioteca civica di Alessandria, di cui pubblicò l’inventario dei manoscritti (1926). Dal 1926 e fino alla morte, direttore della Biblioteca civica di Torino, di cui curò fra l’altro il trasferimento nella nuova sede, inaugurata nel 1929.
unità 3392 Madaro Luigi (8 agosto 1936)
Descrizione
1 lettera dattiloscritta.
1 cc.
1 docc.
Note
La lettera è su carta intestata “Biblioteca civica di Torino” ed è a firma autografa del corrispondente che scrive in qualità di direttore della biblioteca, carica che ricoprì dal 1926 fino alla morte nel 1948. Si confronti on-line il Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecri italiani del XX secolo. La lettera presenta una nota autografa di G. Gentile.
Antroponimi
Enti
Luoghi
allegati digitali
Segnatura archivistica
Giovanni Gentile, 1.1.2.13.3392
Giovanni Gentile
1882 – 1945 con Eco della stampa dal 1945 al 1975. L’estremo del 1882 è tratto dalla datazione del documento più antico conservato nel Fondo: una lettera di Baccaino Alberto che non si può ritenere fosse stata originariamente indirizzata a Giovanni Gentile.
bb. 680 circa, 2 ml di fotografie e nastri.
ricerca libera
Nel 1931 – 1932 incaricato dal commissario del Comune di Biella del riordinamento della Biblioteca civica. Già socio negli anni Venti dell’Associazione dei funzionari delle biblioteche, degli archivi e dei musei comunali e provinciali, aderì all’Associazione italiana biblioteche dalla sua fondazione (1930) e partecipò a tutti i suoi congressi d’anteguerra, intervenendo come relatore a quelli di Modena (1932) e di Bari (1934).
Prese parte alla sua rifondazione dal 1946 e nel 1947 fu eletto vicepresidente del Consiglio direttivo provvisorio della Società bibliografica subalpina, che alcuni mesi dopo la sua morte assunse definitivamente la denominazione di Sezione piemontese dell’Aib.
Docente di Bibliografia e biblioteconomia nell’Istituto superiore di magistero di Torino (1933 – 1935), studioso di bibliografia, storia del Risorgimento e storia locale, membro e per alcuni anni segretario della Deputazione subalpina di storia patria.
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