Licia Mattioli, come sta la Fondazione che presiede.Oltre a Stupinigi, Staffarda e l’abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, ci sono tanti altri beni sparsi per il territorio.
Licia Mattioli, come sta la Fondazione che presiede.Oltre a Stupinigi, Staffarda e l’abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, ci sono tanti altri beni sparsi per il territorio.
Licia Mattioli, come sta la Fondazione che presiede?
«Purtroppo non ha le casse floride, anche se, grazie a una procedura di conciliazione, stiamo per ricevere dalla Regione 11 milioni e mezzo di euro, a conclusione di una vertenza che va avanti dal 2011. Noi gestiamo edifici di grande bellezza che richiedono manutenzioni continue. Oltre a Stupinigi, Staffarda e l’abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, ci sono tanti altri beni sparsi per il territorio. Questi fondi saranno destinati a interventi di recupero e rimarrà poco per l’ordinaria amministrazione. Tra l’altro un bene sconosciuto ai più ma unico nel suo genere è il canile della Palazzina, che ospitava i cani da caccia e ora necessita di restauro urgente».
Come riuscite a mantenervi?
«Riceviamo ogni tanto qualche finanziamento spot, la Fondazione Crt ci ha aiutato inoltre in varie occasioni. Poi ci sono le entrate derivanti dai biglietti di ingresso, che però non bastano, malgrado la gestione oculata portata avanti finora. Un tempo questi complessi erano dotati di ospedali e cascine e viveva