La scritta recita: “[picta] fuit ista capella p[er] manu[m] Jacobi Jaqueri de Taurino”.Questa cappella l’ho dipinta con le mie mani Giacomo Jaquerio di Torino.
La scritta recita: “[picta] fuit ista capella p[er] manu[m] Jacobi Jaqueri de Taurino”.Questa cappella l’ho dipinta con le mie mani Giacomo Jaquerio di Torino.

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Il penultimo giorno della #MuseumWeek è dedicato alle frasi celebri, gli insegnamenti di vita che normalmente vengono postati sui social nei profili come stato della giornata o come massima da condividere.
A Ranverso, più che un insegnamento di vita abbiamo una frase da postare. Una piccola scritta che ha permesso di attribuire i cicli pittorici dell’interno della chiesa a Giacomo Jaquerio, il più importante esponente della pittura tardogotica in Piemonte.
Fu riscoperta durante i lavori di restauro del 1914, dopo aver rimosso gli stalli settecenteschi e un sottile strato di calce che coprivano gran parte della parete.
La scritta recita: “[picta] fuit ista capella p[er]manu[m] Jacobi Jaqueri de Taurino”. @sandra buffa

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