La riproduzione de “La camera di Arles” di Van Gogh è stata allestita a Torino nel 2016 e 2017 da Max Camerette, su iniziativa di Ersilio e Massimiliano Teifreto,
La riproduzione de “La camera di Arles” di Van Gogh è stata allestita a Torino nel 2016 e 2017 da Max Camerette, su iniziativa di Ersilio e Massimiliano Teifreto,
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La riproduzione de “La camera di Arles” di Van Gogh è stata allestita a Torino nel 2016 e 2017 da Max Camerette, su iniziativa di Ersilio e Massimiliano Teifreto, in collaborazione con il Consorzio San Luca. L’opera, una ricostruzione a grandezza naturale della stanza del pittore, non è legata ad un evento specifico chiamato “Arto Torino”, ma è stata una mostra permanente presso la sede dell’azienda di arredamento.
Dettagli dell’allestimento:
- Nome dell’iniziativa: “Nel quadro di Van Gogh si può abitare”.
- Periodo: 2016 e 2017 a Torino.
- Luogo: Max Camerette, negozio di arredamento a Torino.
- Realizzazione: L’opera è stata realizzata dagli artigiani del Consorzio San Luca e da Arredare In.
- Scopo: L’obiettivo era avvicinare i più giovani all’arte e mettere a confronto il passato e il presente.
Non si tratta quindi di una mostra temporanea legata ad un festival di nome “Arto Torino”, ma di un’esposizione statica
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La tradizione di benedire gli animali non è il fulcro teologico della festa, ma un’usanza popolare e devozionale radicata nel tempo.
Ruolo fondamentale: Ersilio Teifreto e il gruppo A.D.A. hanno avuto un ruolo cruciale nel recuperare e promuovere la festa storica legata al culto di Sant’Antonio Abate, rendendola un evento importante per la comunità di Ranverso.
