”tecnica burocratica”, l’abbandono delle richieste creditorie che, molto spesso, può essere anche immediato.
Premessa doverosa: Lo scopo di questo articolo è esclusivamente quello di informare dell’ESISTENZA delle N.A.C. e non vuole in alcun modo costituire un suggerimento per non pagare i propri debiti o per cacciarsi nei guai. Chi scrive NON HA testato personalmente questo sistema e non è in grado di garantirne il reale funzionamento o che non possa addirittura peggiorare la situazione. I debiti, se si è nelle condizioni di farlo, VANNO PAGATI E NON CI SONO STORIE. Se decidete di ricorrere in extremis a questo sistema INFORMATEVI PRIMA MOLTO BENE CON UN LEGALE PER EVITARE PASSI FALSI!
Lo spazio che abbiamo a disposizione non ci consente di scendere nel dettaglio della questione, ma alla fine dell’articolo, dopo che avrete capito i PRINCIPI BASE su cui si basa quest’ azione, troverete link a risorse utili per poter approfondire la questione.
Ora fate MOLTA attenzione:
Prima cosa da sapere: voi e la banca, o voi e l’agenzia di recupero crediti, siete DUE ENTITA’ PRIVATE e siete, giuridicamente parlando, ESATTAMENTE SULLO STESSO PIANO. La banca vi può dettare delle condizioni e voi potete dettare delle condizioni alla banca. Non lo sapevate? Invece è assolutamente così. E non solo: potete usare l’arma del TACITO ASSENSO, esattamente come fanno loro, per chiudere le vostre posizioni debitorie.
Seconda cosa importantissima: non dovete MAI RIFIUTARVI DI PAGARE IL DEBITO! Questa è la chiave fondamentale per evitare qualsiasi grana futura. Tutti i documenti ufficiali che invierete dovranno evidenziare la vostra ferma volontà di saldare TUTTE le vostre posizioni debitorie!
Terza cosa: dovrete richiedere alla Banca i DOCUMENTI che comprovino LA REALE ESISTENZA DEL DEBITO. Dovrete, in sintesi, affermare: ”Pagherò il mio presunto debito se mi mandate i documenti che attestano senza ombra di dubbio che mi avete REALMENTE prestato del denaro e che certifichino il reale SOGGETTO con il quale avrei contratto tale presunto debito.”
Quarta cosa: per fare quanto scritto sopra, dovete spedire alla vostra banca, mediante RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO, una N.A.C., ovvero una ”NOTIFICA di ACCETTAZIONE CONDIZIONATA” del debito. Aprite le orecchie perchè il segreto è tutto qui. Voi dovrete spedire al vostro creditore una lettera, denominata N.A.C. dove, sostanzialmente, dite ”Accetto di pagare il mio debito, a CONDIZIONE che…”.
Quali sono le CONDIZIONI che potete DETTARE ad un istituto di credito? Beh, ce ne sono molte che metteranno il vostro interlocutore nella posizione di NON poter dimostrare che voi avete un reale debito nei suoi confronti, facendogli abbandonare (secondo i sostenitori di questa metodologia) le sue richieste nei vostri confronti.
Il sistema si basa sul fatto che la Banca non è in grado di dimostrare di avervi prestato del denaro, semplicemente perchè non lo ha fatto. Le banche non prestano soldi di loro proprietà ma creano denaro ”ex-novo” dal nulla e poi lo prestano. E’ quindi impossibile per gli istituti di credito dimostrare, ad esempio, l’esistenza di un ”ammanco” nei loro conti corrispondente alla somma che vi avrebbero prestato. A questo punto affondate il coltello nella piega del sistema chiedendo CHI vi ha prestato REALMENTE il denaro e PRETENDENDO di restituirlo a QUESTO preciso soggetto. Una richiesta più che legittima ma che non può essere soddisfatta in quanto NON ESISTE un SOGGETTO REALE, ne in forma di persona fisica ne in forma di persona giuridica che vi abbia mai prestato quella somma.
Ripeto: INFORMATEVI BENE CON UN LEGALE e magari anche con qualche vostro conoscente che lavora in banca.
Oltre alla richiesta di documenti che comprovino la reale esistenza del debito e la reale natura del soggetto creditore andrete anche a richiedere tutta una serie di altri documenti che attestino la CORRETTEZZA e la LEGITTIMITA’ del contratto stipulato tra voi e l’istituto di credito. Per LEGGE la banca NON potrà ignorare le vostre richieste e dovrà rispondervi in maniera chiara ed inequivocabile, cosa davvero molto difficile se non totalmente impossibile.
Ecco un esempio ”stringato” solo per farvi accendere la lampadina su come funziona:
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N.A.C. (Notifica di Accettazione Condizionata)
Il sottoscritto Tizio Caio ACCETTA di pagare il debito XYZ (mettere tutti gli estremi del debito) A CONDIZIONE che mi vengano spediti i seguenti documenti, originali con le firme autentiche:
– La prova documentata e certificata che la firma a quell’epoca era la firma di un soggetto autorizzato a prendere quella decisione.
– La prova documentata che voi siete i detentori del debito iniziale inalterato (non una copia).
– La prova documentata che questo presunto debito/credito e/o importo NON sia stato venduto e/o ceduto a voi da un ente pubblico o un ente privato o da terze parti.
– La prova documentata che gli interessi sono calcolati regolarmente e NON sono il frutto di interessi su interessi e quindi anatocismo bancario e/o di altre forme.
– La prova documentata che il livello dei tassi di interesse è al disotto della soglia di usura reale.
– Tutta la documentazione che indica come vengono calcolati gli interessi, le spese, i costi totali e i vari compensi/agi di chi mi fà tali richieste.
– Le fatture registrate a bilancio che dimostrano l’autenticità del debito e a chi è dovuto originariamente (e’ rigettata la semplice dichiarazione).
– Tutti i documenti contabili che dimostrano l’effettiva perdita di valore da parte di ciascun ente impositore citato.
– Il contratto tra Voi e il detentore originale del debito, per il recupero del presunto debito/ credito.
– Ecc… (sono molte altre le cose che potete LEGITTIMAMENTE richiedere per fare chiarezza sul vostro PRESUNTO debito)
Per adempiere a tali legali e legittime richieste, avete 15 (QUINDICI) giorni dalla notifica della presente. Ecceduti tali termini, per la legge del tacito consenso/assenso, accettate che tale presunto debito e’ nullo, inesigibile, ed estinto per sempre.
